Abstract: Questo studio osservazionale si propone di descrivere il livello di disabilità percepita nella paralisi cerebrale (PC). Abbiamo descritto la percezione degli adulti utilizzando la versione somministrata da un intervistatore della scheda di valutazione della disabilità dell'OMS (WHODAS 2.0). In caso di disabilità intellettiva (ID), è stata utilizzata la versione somministrata da un assistente, al quale è stato chiesto di riferire le difficoltà incontrate dal paziente; sono stati arruola ...; [Read more...]
Questo studio osservazionale si propone di descrivere il livello di disabilità percepita nella paralisi cerebrale (PC). Abbiamo descritto la percezione degli adulti utilizzando la versione somministrata da un intervistatore della scheda di valutazione della disabilità dell'OMS (WHODAS 2.0). In caso di disabilità intellettiva (ID), è stata utilizzata la versione somministrata da un assistente, al quale è stato chiesto di riferire le difficoltà incontrate dal paziente; sono stati arruolati 199 pazienti. Il livello di disabilità percepita è risultato più elevato quando riferito a pazienti con ID (proxy report) rispetto a pazienti senza ID. Per tutti i pazienti, il livello di disabilità percepita variava a seconda della gravità e della localizzazione della disabilità motoria. Non sono state osservate differenze in base al tipo di disabilità motoria. La disabilità percepita era correlata all'età solo per i pazienti senza ID. Il WHODAS 2.0 può essere uno strumento utile per esplorare la percezione della disabilità nella PC.
Abstract: Non avere un riferimento ai normali impegni quotidiani rende molto complesso orientarsi nel tempo e gestire in autonomia giornate intere ed é per questo motivo che le due autrici presentano, in questo loro articolo, alcune riflessioni e proposte per consolidare il senso del tempo nella scuola primaria. La capacità di comprendere e di gestire il tempo è una abilità fondamentale che ci permette di organizzare la nostra vita in maniera equilibrata e di conseguenza, essa ci permette a live ...; [Read more...]
Non avere un riferimento ai normali impegni quotidiani rende molto complesso orientarsi nel tempo e gestire in autonomia giornate intere ed é per questo motivo che le due autrici presentano, in questo loro articolo, alcune riflessioni e proposte per consolidare il senso del tempo nella scuola primaria. La capacità di comprendere e di gestire il tempo è una abilità fondamentale che ci permette di organizzare la nostra vita in maniera equilibrata e di conseguenza, essa ci permette a livello sociale un buon adattamento. L'apprendimento del tempo (e il suo successivo utilizzo) avviene spontaneamente durante il ciclo della scuola primaria; però, ci sono degli allievi che possono avere delle difficoltà, con le dovute conseguenze negative per quanto concerne il loro sviluppo. Per tale motivo, secondo le autrici, occorre sviluppare a scuola uno specifico lavoro, con gli opportuni strumenti a disposizione, che riesce a rafforzare il concetto di tempo. Tenendo conto di diversi aspetti che, negli ultimi due anni, l'emergenza sanitaria ha prodotto e che ha modificato in tutti quanti la percezione e la gestione del tempo: la noia, la scarsa motivazione, la tendenza a posticipare, la mancanza di relazioni, é scaturito che coloro che ne hanno maggiormente risentito sono stati proprio i bambini e i ragazzi. Quindi, occorre lavorare sul concetto del tempo in modo più approfondito, svolgere un lavoro di tipo trasversale alle varie materie e ciò è utile per cercare di integrare tutte le nozioni relative al tempo, e trasferirle poi nella vita quotidiana ed utilizzarle con consapevolezza, rafforzare le conoscenze già apprese ed inserirne altre nuove.