Abstract: Nella nostra esperienza quotidiana, secondo l'autrice, la creatività ha a che fare con la felicità e quando ci troviamo davanti a un problema, mettendo insieme i vari elementi che lo compongono e trovando la soluzione adatta, siamo felici. La creatività, in diverse occasioni, ci ha quasi salvato, mostrandoci qualcosa di bello dove non lo vedevamo più. Secondo alcuni autori, l'attività artistica dell'individuo può aver preceduto l'emergere della conoscenza razionale; essa indica un meto ...; [Read more...]
Nella nostra esperienza quotidiana, secondo l'autrice, la creatività ha a che fare con la felicità e quando ci troviamo davanti a un problema, mettendo insieme i vari elementi che lo compongono e trovando la soluzione adatta, siamo felici. La creatività, in diverse occasioni, ci ha quasi salvato, mostrandoci qualcosa di bello dove non lo vedevamo più. Secondo alcuni autori, l'attività artistica dell'individuo può aver preceduto l'emergere della conoscenza razionale; essa indica un metodo mentale molto potente, cioè quello coinvolto a rilevare dei fattori di novità, essenziale alla sopravvivenza del soggetto, quindi ogni volta che quest'ultimo ha bisogno di proseguire, andare avanti deve servirsi della creatività. Per far ciò, occorre ricorrere alle cosiddette "impalcature" che sono immagazzinate nella memoria: la coerenza delle parti con il tutto, la parsimonia e la capacità di riconoscere la novità. La coerenza delle parti con il tutto riguarda il momento di "illuminazione", l'idea che nasce dalla mente dell'individuo e che rende possibile visualizzare i legami tra le parti o gli elementi diversi, anche se distanti tra loro e raggiungendo una nuova soluzione al lavoro di ricerca e di studio. La parsimonia, invece, consiste nelle spiegazione del molto a partire dal poco e infine, a tutto questo si aggiunge l'emozione, la quale quando è molto forte e penetrante che ci coinvolge interamente e ci fa sentire di fare parte di qualcosa di più grande: è la meraviglia.
Abstract: Nel cuore delle montagne del Friuli sono stati ideati nuovi atelier, insieme a Hervé Tullet (artista, autore e illustratore francese noto per i suoi libri per bambini), proposti come strumenti di formazione in cui l'arte dà forma all'imparare. Tutto ciò prende spunto dal progetto "Terre d'incanto" che la cooperativa sociale "Zaffiria" e il Comune di Lauco realizzano dal 2021 e il cui scopo è quello di realizzare una comunità educante in rete con gli istituti comprensivi, gli enti local ...; [Read more...]
Nel cuore delle montagne del Friuli sono stati ideati nuovi atelier, insieme a Hervé Tullet (artista, autore e illustratore francese noto per i suoi libri per bambini), proposti come strumenti di formazione in cui l'arte dà forma all'imparare. Tutto ciò prende spunto dal progetto "Terre d'incanto" che la cooperativa sociale "Zaffiria" e il Comune di Lauco realizzano dal 2021 e il cui scopo è quello di realizzare una comunità educante in rete con gli istituti comprensivi, gli enti locali e le associazioni del territorio. A Vinaio (frazione di Lauco) una ex-latteria è diventata un luogo dove si produce arte; qui le persone incontrano la propria creatività con le proprie mani, guidate da Tullet e sono realizzate anche delle mostre, prodotti dei laboratori e giochi che sono poi distribuiti in tutto il mondo. La parte artistica di Tullet è stata poi completata dall'esperienza formativa di "Zaffiria", che ha aiutato gli insegnanti a collegare l'approccio dell'artista allo sguardo pedagogico e didattico, facendo sorgere in questi ultimi la domanda di come portare certe pratiche nella scuola per permettere ai bambini di sperimentare una scuola creativa e divergente. Nuove pratiche, come l'atelier collettivo o come l'installazione di aree gioco, hanno alimentato l'esperienza didattica degli insegnanti fornendo loro alla fine nuove idee per lo svolgimento del loro futuro lavoro a scuola con gli alunni.