Abstract: I bambini e gli adolescenti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico spesso mostrano difficoltà con l'alimentazione. L'obiettivo del presente studio era di indagare su problemi concomitanti che spesso accompagnano i problemi di alimentazione in 120 bambini e adolescenti con autismo. Questo studio ha indagato sulla relazione tra problemi di alimentazione e sintomi gastrointestinali, comportamento problematico e problemi sensoriali, qualità della vita, funzionamento adattivo e us ...; [Read more...]
I bambini e gli adolescenti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico spesso mostrano difficoltà con l'alimentazione. L'obiettivo del presente studio era di indagare su problemi concomitanti che spesso accompagnano i problemi di alimentazione in 120 bambini e adolescenti con autismo. Questo studio ha indagato sulla relazione tra problemi di alimentazione e sintomi gastrointestinali, comportamento problematico e problemi sensoriali, qualità della vita, funzionamento adattivo e uso della medicina complementare e alternativa. Gli alti tassi di problemi di alimentazione, sintomi gastrointestinali, comportamenti difficili e problemi sensoriali sono stati riconosciuti dai caregiver. Sono state osservate differenze considerevoli nei livelli di sintomi gastrointestinali, comportamento problematico, problemi sensoriali, qualità della vita e pratiche di medicina alternativa. I risultati di questo studio estendono la presente letteratura evidenziando condizioni di comorbidità legate a problemi di alimentazione e come i problemi di alimentazione influiscano sulla qualità della vita e sul comportamento adattivo.
Abstract: Lo scopo di questo studio era di indagare la relazione tra problemi del sonno, sintomi gastrointestinali, funzionamento sociale, tratti autistici e supporto sociale sulla qualità della vita in 107 adulti con disturbo dello spettro autistico. Sono stati utilizzati: Spectrum Quotient-10 (Adult), Multidimensional Scale of Perceived Social Support, Social Functioning Questionnaire, Pittsburgh Sleep Quality Index, Gastrointestinal Symptom Inventory, and World Health Organization Quality of ...; [Read more...]
Lo scopo di questo studio era di indagare la relazione tra problemi del sonno, sintomi gastrointestinali, funzionamento sociale, tratti autistici e supporto sociale sulla qualità della vita in 107 adulti con disturbo dello spettro autistico. Sono stati utilizzati: Spectrum Quotient-10 (Adult), Multidimensional Scale of Perceived Social Support, Social Functioning Questionnaire, Pittsburgh Sleep Quality Index, Gastrointestinal Symptom Inventory, and World Health Organization Quality of Life-BREF. I sintomi gastrointestinali avevano una comorbidità comune con l'86% dei partecipanti. Anche i problemi di sonno sono stati problemi frequenti con l'89% dei partecipanti classificati come poco dormienti. Maggiori problemi di sonno sono stati correlati a una qualità di vita più scarsa nei domini della salute fisica e dell'ambiente. In particolare, il problema del sonno della disfunzione diurna era correlato a una qualità di vita più scarsa nella salute fisica. La disfunzione diurna e la durata del sonno erano correlate a una qualità di vita inferiore nel dominio dell'ambiente. Un migliore supporto sociale è stato correlato con una maggiore qualità della vita nei domini psicologico, sociale e ambientale. Un funzionamento sociale più scarso era correlato a una qualità di vita più bassa in ciascuno dei quattro domini. Questa ricerca ha indicato che i sintomi gastrointestinali e i problemi del sonno sono condizioni comuni di comorbidità nella popolazione adulta con autismo.
Abstract: Il gruppo di ricerca del Servizio di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza dell’AUSL di Modena e del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha sviluppato uno studio correlazionale per verificare la convergenza fra due strumenti di valutazione molto utilizzati nella clinica: il PEP3 e il VB-MAPP. In riferimento al comportamento sociale, all’area visuo-percettiva e all’area linguistico-comunicativa gli autori hanno rilevat ...; [Read more...]
Il gruppo di ricerca del Servizio di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza dell’AUSL di Modena e del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha sviluppato uno studio correlazionale per verificare la convergenza fra due strumenti di valutazione molto utilizzati nella clinica: il PEP3 e il VB-MAPP. In riferimento al comportamento sociale, all’area visuo-percettiva e all’area linguistico-comunicativa gli autori hanno rilevato correlazioni significative, che vengono discusse anche nella prospettiva di orientare gli interventi educativi e riabilitativi.