Abstract: La Scuola di Torino, come Oskar Schindler la definiva fin dagli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso, vuole offrire un contributo e una chiave di lettura di quanto teorizzato nei diversi ambiti di competenza foniatrica e logopedica e praticato con una intensa attività clinica interprofessionale da Schindler. Dall'interpretazione originale di quelli che erano considerati i disturbi dell'audizione, voce e parola, linguaggio scritto e letto, come fenomeni ben più complessi determinati ...; [Read more...]
La Scuola di Torino, come Oskar Schindler la definiva fin dagli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso, vuole offrire un contributo e una chiave di lettura di quanto teorizzato nei diversi ambiti di competenza foniatrica e logopedica e praticato con una intensa attività clinica interprofessionale da Schindler. Dall'interpretazione originale di quelli che erano considerati i disturbi dell'audizione, voce e parola, linguaggio scritto e letto, come fenomeni ben più complessi determinati dalla decisionalità e dallo stile cognitivo dell'individuo, bambino, adulto, vecchio sano o malato che sia, al concetto di comunicazione che meglio si addice alla disciplina riabilitativa, con la convinzione che la verbalità rappresenti l'aspetto più sofisticato e completo della comunicazione fra gli individui. L'intensa attività didattica, le doti umane e di divulgazione hanno portato il professor Schindler a interessarsi a tutti gli ambiti della fisiopatologia della comunicazione, producendo la prima bibliografia italiana in argomento. La bibliografia scelta riportata ripercorre le fasi di questo percorso.