Abstract: Alcune condizioni all'interno di popolazioni specifiche sono così rare che non sono offrono prove rigorose. L'ipercinesia infantile è un esempio, ma offre l'opportunità di esaminare il contributo della stimolazione alla funzione motoria. Il paziente ha sperimentato difficoltà funzionali da ipercinesia a seguito di ictus infantile. La stimolazione elettrica neuromuscolare passiva (NMES) è stata implementata a domicilio un'ora al giorno per sei giorni per oltre 6 settimane (36 ore). Le m ...; [Read more...]
Alcune condizioni all'interno di popolazioni specifiche sono così rare che non sono offrono prove rigorose. L'ipercinesia infantile è un esempio, ma offre l'opportunità di esaminare il contributo della stimolazione alla funzione motoria. Il paziente ha sperimentato difficoltà funzionali da ipercinesia a seguito di ictus infantile. La stimolazione elettrica neuromuscolare passiva (NMES) è stata implementata a domicilio un'ora al giorno per sei giorni per oltre 6 settimane (36 ore). Le misure cliniche e strumentali (Assisting Hand Assessment, Box and Block Test, Jebsen Taylor Test of Hand Function, Kinarm) sono state somministrate prima e dopo l'intervento a 9 mesi. Il NMES era fattibile e ben tollerato. I miglioramenti clinicamente importanti della funzione del braccio sono stati mantenuti a 9 mesi. Le misure strumentali hanno mostrato una migliore ipercinesia, vale a dire una ridotta segmentazione del movimento e una migliore approssimazione dell'obiettivo, oltre a una migliore funzione propriocettiva dopo il NMES. Questo studio illustra l'uso del NMES all'interno di una popolazione precedentemente inesplorata e sottolinea la potenziale importanza dei sistemi stimolatori per i miglioramenti motori.
Abstract: L'ictus perinatale provoca paralisi cerebrale emiparetica (HCP) e disabilità permanente. La terapia del movimento indotto da vincoli (CIMT) e la neurostimolazione possono migliorare la funzione motoria, ma i singoli fattori associati alla reattività sono indeterminati. Gli autori hanno analizzato i fattori clinici e neurofisiologici associati alla reattività al CIMT e/o alla stimolazione cerebrale all'interno di uno studio clinico. PLASTIC CHAMPS è stato uno studio randomizzato, in cie ...; [Read more...]
L'ictus perinatale provoca paralisi cerebrale emiparetica (HCP) e disabilità permanente. La terapia del movimento indotto da vincoli (CIMT) e la neurostimolazione possono migliorare la funzione motoria, ma i singoli fattori associati alla reattività sono indeterminati. Gli autori hanno analizzato i fattori clinici e neurofisiologici associati alla reattività al CIMT e/o alla stimolazione cerebrale all'interno di uno studio clinico. PLASTIC CHAMPS è stato uno studio randomizzato, in cieco, controllato con sham (n = 45) di CIMT e neurostimolazione abbinata a una terapia intensiva e mirata. L'esito primario era l'Assisting Hand Assessment (AHA). Gli alberi di classificazione creati attraverso il partizionamento ricorsivo hanno suggerito profili clinici e neurofisiologici associati al miglioramento a 6 mesi. Sia la clinica (lato dell'ictus (a sinistra) che l'età >14 anni) che quella neurofisiologica (inibizione/facilitazione intracorticale e soglia motoria) sono state associate alla reattività nei gruppi di trattamento con valori predittivi positivi (PPV) prossimi all'80%. Questa analisi preliminare ha suggerito insiemi di variabili che possono essere associate alla risposta alle terapie intensive dell'operatore sanitario. È necessaria un'ulteriore modellazione in prove più ampie.