Abstract: L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare un dispositivo di assistenza alla comunicazione per le persone con sordocecità, basato su un monitor Braille con display collegato tramite Bluetooth a un iPhone. Questo studio ha esaminato l'uso di questo dispositivo da parte di una donna di 61 anni con la sindrome di Usher quando interagiva con interlocutori ipovedenti e udenti al ristorante. Lo studio aveva tre obiettivi specifici: 1) valutare le percezioni della part ...; [Read more...]
L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare un dispositivo di assistenza alla comunicazione per le persone con sordocecità, basato su un monitor Braille con display collegato tramite Bluetooth a un iPhone. Questo studio ha esaminato l'uso di questo dispositivo da parte di una donna di 61 anni con la sindrome di Usher quando interagiva con interlocutori ipovedenti e udenti al ristorante. Lo studio aveva tre obiettivi specifici: 1) valutare le percezioni della partecipante e dei suoi interlocutori sulla loro partecipazione nell'interazione comunicativa in situazioni di vita reale, senza e con la tecnologia; 2) Valutare l'esperienza emotiva del partecipante dopo aver utilizzato la tecnologia; e 3) Descrivere come funzionano le interazioni comunicative tra il partecipante e i suoi interlocutori, senza e con la tecnologia. La rilevanza, l'utilità e l'interesse di tale tecnologia di supporto alla comunicazione sono diventati chiaramente evidenti, insieme all'entusiasmo che ha suscitato nei suoi interlocutori. Nonostante il potenziamento fornito, le grandi differenze in alcuni aspetti delle interazioni fatte senza e con tecnologia suggeriscono che i vincoli introdotti dall'uso di un dispositivo mobile modificano la natura della comunicazione. Sono state formulate quattro raccomandazioni. Dovrebbe essere incoraggiato qualsiasi futuro sviluppo della tecnologia destinata agli utenti con un'esperienza minima di lavoro con computer e dispositivi elettronici.