Abstract: Negli ultimi decenni, il rapporto tra condizioni fisiche e salute mentale negli anziani ha sempre più attratto l'interesse di ricercatori e professionisti. Le prove mostrano che l'attività fisica è un fattore protettivo in quanto determina enormi benefici sia sul funzionamento cognitivo che sul benessere. Sulla base di queste premesse, la presente ricerca mira a valutare la relazione tra attività fisica, funzione cognitiva, vale a dire attenzione e memoria e benessere sociale in un cam ...; [Read more...]
Negli ultimi decenni, il rapporto tra condizioni fisiche e salute mentale negli anziani ha sempre più attratto l'interesse di ricercatori e professionisti. Le prove mostrano che l'attività fisica è un fattore protettivo in quanto determina enormi benefici sia sul funzionamento cognitivo che sul benessere. Sulla base di queste premesse, la presente ricerca mira a valutare la relazione tra attività fisica, funzione cognitiva, vale a dire attenzione e memoria e benessere sociale in un campione volontario di sessantuno adulti italiani di età compresa tra i sessantacinque e gli ottanta- tre anni. Ai partecipanti è stato somministrato il Short Form Health Survey, il Trail Making Test e il Test di ripetizione seriale delle parole bi-sillabiche, prima e dopo un programma di formazione progettato da un team di diversi specialisti nell'ambito di un progetto congiunto. I risultati hanno mostrato che l'attività fisica ha effetti positivi sia sulle funzioni cognitive che sulla qualità della vita, sottolineando così il ruolo aggiuntivo dei programmi di allenamento (compresi gli esercizi di allenamento cognitivo) come opportunità economiche di socializzazione per gli anziani.