Abstract: Nella scuola primaria l'educazione linguistica può attuarsi in un progetto, secondo l'autore, in cui a partire dall'ascolto del gioco può essere introdotta una ricerca poetica. L'obiettivo del laboratorio è far scoprire ai bambini alcuni percorsi percettivi che portino a scoprire la bellezza dentro di sé e intorno a sé; ciò aiuta il bambino a capire che può trasferire le proprie esperienze di vissuto corporeo alle parole. La poesia può diventare in tal modo il punto di incontro tra cor ...; [Read more...]
Nella scuola primaria l'educazione linguistica può attuarsi in un progetto, secondo l'autore, in cui a partire dall'ascolto del gioco può essere introdotta una ricerca poetica. L'obiettivo del laboratorio è far scoprire ai bambini alcuni percorsi percettivi che portino a scoprire la bellezza dentro di sé e intorno a sé; ciò aiuta il bambino a capire che può trasferire le proprie esperienze di vissuto corporeo alle parole. La poesia può diventare in tal modo il punto di incontro tra corpo, pensiero ed emozione. È importante far capire ai bambini la differenza tra un racconto e un testo poetico e quindi, l'uso delle figure retoriche che caratterizzano quest'ultimo (l'insegnante deve aver lavorato prima in tal senso); una volta stabilita l'esistenza di questa base, i bambini sono invitati a sperimentare insieme la nascita di parole belle e vive dentro di loro, e come con la fantasia si possono creare poesie per raccontare qualcosa di sé. Il modello pedagogico usato è quello dello "specchio" (Nicolodi, 2015) per mezzo del quale l'insegnante facilita l'esperienza ludico-motoria incoraggiando il bambino a scrivere sul foglio le proprie esperienze vissute. Il percorso corpo-emozione-pensiero-scrittura viene riconosciuto dal bambino ed espresso con il linguaggio-simbolo delle parole liberamente scritte sul foglio, le quali poi definiscono la personalità del bambino. Queste esperienze di vissuto corporeo-sensoriale facilitano l'ascolto di sensazioni, emozioni, immagini e ricordi che affiorano. Attraverso il linguaggio della poesia, afferma l'autore, noi impariamo a conoscere noi stessi a poco a poco, ad osservarci dentro come siamo fatti; tutto ciò implica l'acquisizione di una maggiore sicurezza in sé stessi e la creazione di una nostra identità fin da bambini.