Abstract: I disturbi visivi causano molte barriere alle persone quando si tratta di accesso alle informazioni e i processi educativi possono offrire loro strumenti per superare queste barriere e, di conseguenza, sviluppare l'autonomia e un senso attivo di cittadinanza. In questi processi, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione migliorano l'accessibilità. Obiettivo della ricerca era utilizzare le tecnologie, in particolare i social media, nelle attività pedagogiche avviate per gli ...; [Read more...]
I disturbi visivi causano molte barriere alle persone quando si tratta di accesso alle informazioni e i processi educativi possono offrire loro strumenti per superare queste barriere e, di conseguenza, sviluppare l'autonomia e un senso attivo di cittadinanza. In questi processi, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione migliorano l'accessibilità. Obiettivo della ricerca era utilizzare le tecnologie, in particolare i social media, nelle attività pedagogiche avviate per gli studenti con cecità o ipovisione. Le interviste ai focus group sull'uso della tecnologia hanno mostrato che questi studenti sono utenti assidui di WhatsApp, un'App di messaggistica istantanea. Per questo è stato istituito un gruppo di discussione online, come comunità di buona pratica, utilizzando WhatsApp come ambiente di discussione. Questo gruppo online ha aiutato gli studenti brasiliani con difficoltà visive a sviluppare abilità sociali e discutere questioni di salute che consideravano importanti per loro.
Abstract: La tecnologia di comunicazione mobile è una parte essenziale della vita degli adolescenti al giorno d'oggi, e quelli con disabilità visive non fanno eccezione. Nelle interviste di focus group con studenti di una scuola per non vedenti e ipovedenti a Rio de Janeiro, in Brasile, si è scoperto che, nonostante la natura visiva dei social media, questi usano e godono di queste risorse tanto quanto i loro coetanei vedenti. Questi studenti sono consapevoli delle possibilità e dei vincoli che ...; [Read more...]
La tecnologia di comunicazione mobile è una parte essenziale della vita degli adolescenti al giorno d'oggi, e quelli con disabilità visive non fanno eccezione. Nelle interviste di focus group con studenti di una scuola per non vedenti e ipovedenti a Rio de Janeiro, in Brasile, si è scoperto che, nonostante la natura visiva dei social media, questi usano e godono di queste risorse tanto quanto i loro coetanei vedenti. Questi studenti sono consapevoli delle possibilità e dei vincoli che i social media (WhatsApp e Facebook) potrebbero portare loro e che con l'aiuto della tecnologia assistiva, potrebbero sfruttare al massimo. Dopo aver ascoltato le loro voci, gli autori hanno compreso che è giunto il momento di incorporare i social media nella pratica pedagogica, al fine di sviluppare il loro processo di apprendimento e le loro abilità sociali.