Abstract: La Malattia di Parkinson è una malattia degenerativa primaria del sistema extrapiramidale a decorso cronico e lentamente progressiva, clinicamente determinata dalla coesistenza di sintomi motori e sintomi non motori. I parkinsonismi, in generale, costituiscono alcune delle principali cause neurologiche che comportano la presenza di disfagia, la cui difficoltà può interessare le diverse fasi della deglutizione. In letteratura ci sono vari studi che rilevano la presenza di disfagia nel P ...; [Read more...]
La Malattia di Parkinson è una malattia degenerativa primaria del sistema extrapiramidale a decorso cronico e lentamente progressiva, clinicamente determinata dalla coesistenza di sintomi motori e sintomi non motori. I parkinsonismi, in generale, costituiscono alcune delle principali cause neurologiche che comportano la presenza di disfagia, la cui difficoltà può interessare le diverse fasi della deglutizione. In letteratura ci sono vari studi che rilevano la presenza di disfagia nel Parkinson con una percentuale compresa tra il 23 e l'81%, qualora essa venga indagata clinicamente; i dati di tale percentuale aumentano al 63,2-81,1% quando si effettua la videofluoroscopia (Schindler et al., 2011). Recenti studi evidenziano che la logopedia, nel trattamento della disfagia, può generare miglioramenti dei sintomi al 100% dei casi (Sampaio Santos et al., 2015). Nel presente lavoro si propone un intervento logopedico di carattere specifico, incentrato sul counselling familiare e sui provvedimenti adattivi della dieta. In particolare, lo studio ha previsto l'elaborazione di 3 documenti: una guida all'utilizzo delle spezie e delle erbe aromatiche, una guida all'utilizzo degli addensanti naturali e un ricettario di piatti a consistenza modificata da proporre ai pazienti in base ai risultati della valutazione. Le guide sono state elaborate grazie ad interventi interdisciplinari, integrando diverse competenze da parte dei logopedisti, di professionisti della ristorazione e della nutrizione. L'obiettivo dello studio è stato quello di condurre un'indagine sugli aspetti clinici e sull'impatto psico-sociale che la difficoltà di deglutizione ha nella malattia di Parkinson e capire quanto la proposta di artifizi dietetici come tecnica riabilitativa possa migliorare tali difficoltà. Nello studio si è tenuto conto delle manifestazioni cliniche, dell'accettabilità della dieta e della qualità di vita percepita, sia dal punto di vista del paziente e sia dal punto di vista del caregiver. Nell'elaborazione delle proposte di modificazioni dietetiche, l'obiettivo è stato quello di far riferimento ad una terminologia standardizzata per la classificazione delle textures di alimenti e bevande che proponesse criteri di misurazione affidabili, sostenuti da evidenze scientifiche e, al contempo, facilmente riproducibili anche da pazienti e caregivers con strumenti reperibili a domicilio; la scelta è pertanto ricaduta sull'International Dysphagia Diet Standardisation Initiative (IDDSI).
Abstract: La Malattia di Parkinson (MP) è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale (SNC); le principali caratteristiche sono la causa sconosciuta e l'insorgenza insidiosa con un decorso gradualmente progressivo che può continuare per molti anni. I soggetti affetti da MP, per la progressiva morte dei neuroni e di conseguenza per la minor produzione di dopamina, perdono gradualmente il controllo del loro corpo, fino alla perdita della capacità di svolgere qualsiasi azione quotidiana. ...; [Read more...]
La Malattia di Parkinson (MP) è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale (SNC); le principali caratteristiche sono la causa sconosciuta e l'insorgenza insidiosa con un decorso gradualmente progressivo che può continuare per molti anni. I soggetti affetti da MP, per la progressiva morte dei neuroni e di conseguenza per la minor produzione di dopamina, perdono gradualmente il controllo del loro corpo, fino alla perdita della capacità di svolgere qualsiasi azione quotidiana. Con la MP la voce può venir meno, infatti la malattia può causare disfonia, ossia un'alterazione qualitativa e quantitativa della voce, e/o disartria, ossia un disturbo dell'apparato fonatorio; ciò può portare a numerose conseguenze anche a livello relazionale e sociale. Il presente studio è stato realizzato con l'idea di trovare una modalità d'aiuto logopedica il più efficace possibile e che possa coinvolgere il maggior numero di pazienti parkinsoniani, così da dare loro un'interessante e valida proposta riabilitativa che li spinga ancora a comunicare e a relazionarsi con gli altri.