Abstract: Gli effetti dannosi dell'assistenza sono stati ben documentati. Al fine di compensare gli svantaggi della cura, la ricerca ha anche cercato di identificare i fattori associati al benessere soggettivo dei caregiver, con l'obiettivo di presentare un modello integrativo di benessere soggettivo dei caregiver. Il campione consisteva di 228 persone che lavorano con persone con disabilità intellettive. Le misure impiegate includevano tre diverse componenti di cura di sé (sociale, interna e fi ...; [Read more...]
Gli effetti dannosi dell'assistenza sono stati ben documentati. Al fine di compensare gli svantaggi della cura, la ricerca ha anche cercato di identificare i fattori associati al benessere soggettivo dei caregiver, con l'obiettivo di presentare un modello integrativo di benessere soggettivo dei caregiver. Il campione consisteva di 228 persone che lavorano con persone con disabilità intellettive. Le misure impiegate includevano tre diverse componenti di cura di sé (sociale, interna e fisica), salute mentale e fisica, coscienza, aspettativa e soddisfazione della vita. Il modello mirava a spiegare il benessere soggettivo, misurato dalla soddisfazione della vita, da diverse variabili (cura di sé, salute mentale e fisica e coscienza), controllando al contempo il ruolo della aspettativa come mediatore parziale di queste relazioni. I risultati mostrano un buon adattamento generale del modello, stabilendo quindi il primo modello di previsione del benessere soggettivo del personale nei servizi per le persone con disabilità intellettive. L'auto-cura sociale, la salute mentale e la coscienza erano in grado di spiegare la soddisfazione della vita, ma solo attraverso l'aspettativa, cioè questi fattori non avevano effetti diretti significativi. La presenza di aspettativa può quindi essere necessaria affinché questi fattori giovino al personale. Vengono discussi punti di forza e limitazioni.