Abstract: Sebbene i disturbi psichiatrici siano da tre a quattro volte più prevalenti nelle persone con disabilità intellettiva rispetto alla popolazione generale, la ricerca indica che l'impatto dei disturbi psichiatrici sul funzionamento adattivo è stato solo minimamente studiato con risultati che non sono sufficientemente chiari. I pochi contributi presenti in letteratura si concentrano su bambini, adolescenti e individui con disturbi dello spettro autistico. Non ci sono studi che valutino l' ...; [Read more...]
Sebbene i disturbi psichiatrici siano da tre a quattro volte più prevalenti nelle persone con disabilità intellettiva rispetto alla popolazione generale, la ricerca indica che l'impatto dei disturbi psichiatrici sul funzionamento adattivo è stato solo minimamente studiato con risultati che non sono sufficientemente chiari. I pochi contributi presenti in letteratura si concentrano su bambini, adolescenti e individui con disturbi dello spettro autistico. Non ci sono studi che valutino l'impatto non specifico di qualsiasi tipo di psicopatologie sul deficit intellettivo, anche se conoscenze aggiuntive sarebbero utili per spiegare la disfunzione e pianificare il trattamento. Inoltre, per molti anni, un particolare interesse è stato riservato ai "fenotipi comportamentali", o alla possibilità che determinati modelli di comportamento disadattivi siano il risultato di specifiche alterazioni genetiche. I fenotipi più studiati erano le sindromi Down, X Fragile e Prader-Willi. Rapporti di letteratura hanno rilevato correlazioni significative tra autismo e difficoltà nelle aree di socializzazione, comunicazione e abilità motorie nella prima età adulta o più giovani. Altre correlazioni sono state riportate tra l'ADHD e deficit nelle funzioni esecutive nei bambini e tra i disturbi dell'umore e alcune abilità verbali negli adulti. Punteggi notevolmente elevati sono stati trovati nelle aree di comunicazione e abilità motorie in disabilità intellettiva e schizofrenia. L'epilessia sembra avere i maggiori handicap nelle aree di socializzazione e abilità motorie. Non sono stati effettuati confronti tra disturbi psichiatrici e disordini organici, compresi i disturbi neurologici. Lo scopo di questo studio era di valutare l'impatto della presenza di un disturbo psichiatrico sul funzionamento adattivo degli adulti con deficit intellettivo, si riportano i dati ottenuti.
Abstract: L'approccio riabilitativo nei disturbi periferici del linguaggio, rappresenta un necessario ed imprescindibile complemento della terapia farmacologica e fisioterapica, nei pazienti Parkinsoniani.