Abstract: Gli individui affetti da sindrome di Down mostrano generalmente valutazioni scarse sulle Wechsler Scales che si manifesta con profili piatti e con molti o tutti i punteggi ponderati dei sottotest pari a 1. Lo scopo principale del presente documento è quello di utilizzare il metodo statistico Hessl e il metodo statistico esteso di Orsini, Pezzuti e Hulbert con un campione di individui con sindrome di Down (128; 72 ragazzi e 56 ragazze), per sottolineare la variabilità delle prestazioni ...; [Read more...]
Gli individui affetti da sindrome di Down mostrano generalmente valutazioni scarse sulle Wechsler Scales che si manifesta con profili piatti e con molti o tutti i punteggi ponderati dei sottotest pari a 1. Lo scopo principale del presente documento è quello di utilizzare il metodo statistico Hessl e il metodo statistico esteso di Orsini, Pezzuti e Hulbert con un campione di individui con sindrome di Down (128; 72 ragazzi e 56 ragazze), per sottolineare la variabilità delle prestazioni su sottotest e indici della Wechsler Intelligence Scale for Children-Fourth Edition, evidenziando tutti i punti di forza e di debolezza di questa popolazione che altrimenti sembrano appiattiti. In base ai risultati ottenuti utilizzando la trasformazione tradizionale dei punteggi grezzi in punteggi ponderati, un'alta percentuale di sottotest con punteggio ponderato pari a 1 si è verificata nel campione Down, con un effetto piatto e senza alcuna differenza statisticamente significativa tra quattro core Wechsler Intelligence Scale for Children - Indexi della quarta edizione. Utilizzando la trasformazione tradizionale, si conferma un profondo deficit cognitivo di chi è diagnosticato con sindrome di Down. Viceversa, utilizzando il nuovo metodo statistico, è immediatamente evidente che la variabilità dei punteggi, sia su sottotest che su indici, è più ampia rispetto al metodo tradizionale. I bambini con sindrome di Down mostrano una maggiore capacità nell'indice di comprensione verbale rispetto all'indice di memoria di lavoro.
Abstract: Il concetto di Qualità della Vita, negli ultimi anni ha interessato diversi autori ed ha promosso la diffusione di una serie di ricerche, volte ad identificare i parametri che ne permettono un raggiungimento ottimale. Per quanto riguarda l'handicap, il concetto di Qualità della Vita si inserisce in un discorso molto più ampio: rappresenta l'obiettivo da raggiungere attraverso diversi tipi di interventi proposti al soggetto con handicap ed alla sua famiglia. In questo articolo si focali ...; [Read more...]
Il concetto di Qualità della Vita, negli ultimi anni ha interessato diversi autori ed ha promosso la diffusione di una serie di ricerche, volte ad identificare i parametri che ne permettono un raggiungimento ottimale. Per quanto riguarda l'handicap, il concetto di Qualità della Vita si inserisce in un discorso molto più ampio: rappresenta l'obiettivo da raggiungere attraverso diversi tipi di interventi proposti al soggetto con handicap ed alla sua famiglia. In questo articolo si focalizza l'attenzione sulle abilità di competenza sociale, identificandole come aspetti fondamentali per il raggiungimento di una adeguata Qualità della Vita.
Abstract: La sindrome di Down è una condizione genetica che determina disabilità, ma non comporta di per se stessa una situazione di handicap. L'handicap è la conseguenza che può derivare se non ci si adopera per fare sì che quell'individuo riesca a dare il meglio di se stesso. L'intervento riabilitativo ha lo scopo di attivare e migliorare sia le funzioni che le competenze, in modo da poter consentire alla persona di utilizzare al meglio le proprie potenzialità all'interno di un contesto social ...; [Read more...]
La sindrome di Down è una condizione genetica che determina disabilità, ma non comporta di per se stessa una situazione di handicap. L'handicap è la conseguenza che può derivare se non ci si adopera per fare sì che quell'individuo riesca a dare il meglio di se stesso. L'intervento riabilitativo ha lo scopo di attivare e migliorare sia le funzioni che le competenze, in modo da poter consentire alla persona di utilizzare al meglio le proprie potenzialità all'interno di un contesto sociale il più ampio possibile. Perché lo sviluppo cognitivo, motorio, sociale del bambino Down è influenzato non solo dal patrimonio genetico, ma anche e soprattutto da fattori familiari e ambientali.