Abstract: I pazienti in terapia intensiva e temporaneamente privati del linguaggio dipendono dalla comunicazione aumentativa e alternativa. Purtroppo, la letteratura dimostra che i dispositivi comunicativi esistenti non sono stati adattati adeguatamente e che i metodi non idonei sono spesso quelli più utilizzati nonostante siano insufficienti e frustranti. Viene proposto il risultato di uno studio qualitativo condotto con intervista semi-strutturata su 12 pazienti usciti dalla terapia intensiva ...; [Read more...]
I pazienti in terapia intensiva e temporaneamente privati del linguaggio dipendono dalla comunicazione aumentativa e alternativa. Purtroppo, la letteratura dimostra che i dispositivi comunicativi esistenti non sono stati adattati adeguatamente e che i metodi non idonei sono spesso quelli più utilizzati nonostante siano insufficienti e frustranti. Viene proposto il risultato di uno studio qualitativo condotto con intervista semi-strutturata su 12 pazienti usciti dalla terapia intensiva e su 6 membri dello staff. I partecipanti hanno indicato importanti caratteristiche che dovrebbero avere hardware, software e contenuti comunicativi. Sono stati evidenziati anche fattori salienti che influenzano l'utilizzo della comunicazione alternativa nell'ambito della terapia intensiva, inclusa la necessità di formazione del personale e di valutazione del paziente. Sulla base dei risultati dello studio, si propone una serie di raccomandazioni per quanto riguarda la progettazione e l'implementazione di strumenti comunicativi alternativi futuri specificamente destinati a questo gruppo.