Abstract: Nel presente contributo l'autore individua alcuni criteri metodologici necessari ad impostare una didattica efficace, orientata a rappresentare un elemento costitutivo e fondante del curricolo scolastico. Il primo punto da chiarire riguarda la costante presenza della variabile del gruppo: il gruppo a scuola c'è sempre anche quando si pratica una didattica frontale di tipo tradizionale. Questo è un elemento costitutivo e costante dell'organizzazione scolastica, la classe è, infatti, un ...; [Read more...]
Nel presente contributo l'autore individua alcuni criteri metodologici necessari ad impostare una didattica efficace, orientata a rappresentare un elemento costitutivo e fondante del curricolo scolastico. Il primo punto da chiarire riguarda la costante presenza della variabile del gruppo: il gruppo a scuola c'è sempre anche quando si pratica una didattica frontale di tipo tradizionale. Questo è un elemento costitutivo e costante dell'organizzazione scolastica, la classe è, infatti, un gruppo di alunni e la scuola è una comunità di alunni, insegnanti, personale amministrativo, genitori degli alunni. Tale evenienza deve essere considerata nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche, anzi ne può addirittura decidere la conversione in un fattore di disturbo degli apprendimenti e delle relazioni sociali interne al contesto scolastico. Una classe scolastica, essendo un gruppo casuale, non diventa naturalmente un gruppo di apprendimento e di lavoro con relazioni sociali positive ma, necessita di una guida e di un'attenzione costante da parte degli insegnanti. Il presente contributo intende portare il discorso sul piano metodologico, didattico, operativo nella convinzione che soprattutto attraverso una oculata gestione delle variabili contestuali è possibile incidere più efficacemente sui processi di apprendimento e di socializzazione.