Abstract: Questo studio ha esaminato lo sviluppo della ricodifica fonologica in compiti che implicano la memoria a breve termine tra due gruppi clinici specifici: quelli con sindrome di Down e quelli con sindrome di Williams. La ricodifica fonologica è stata valutata confrontando le prestazioni su oggetti fonologicamente simili e dissimili (somiglianza fonologica) con quelle date da nomi brevi e lunghi (lunghezza di parola). I partecipanti allo studio erano bambini e adolescenti con una delle si ...; [Read more...]
Questo studio ha esaminato lo sviluppo della ricodifica fonologica in compiti che implicano la memoria a breve termine tra due gruppi clinici specifici: quelli con sindrome di Down e quelli con sindrome di Williams. La ricodifica fonologica è stata valutata confrontando le prestazioni su oggetti fonologicamente simili e dissimili (somiglianza fonologica) con quelle date da nomi brevi e lunghi (lunghezza di parola). I partecipanti allo studio erano bambini e adolescenti con una delle sindromi in oggetto o nati nella norma con età media mentale di 6 anni. Il gruppo con sindrome di Williams, contrariamente alle previsioni in base alle loro relativamente buona competenza verbale e capacità linguistiche, non ha mostrato alcuna evidenza di ricodifica fonologica. Quelli del gruppo con sindrome di Down, con deboli abilità verbali e capacità linguistiche, hanno mostrato prove positive per la ricodifica fonologica, ma in misura minore rispetto al gruppo con sviluppo tipico. Questi risultati forniscono nuove informazioni sui processi di memoria di questi gruppi di bambini e adolescenti suggerendo che i processi che coinvolgono la memoria per ricodifica fonologica non si attivano con le solite aspettative delle capacità dei bambini e degli adolescenti con le sindromi in oggetto.