Abstract: La relazione e il sostegno familiare svolgono un ruolo determinante per la crescita del bambino con deficit evolutivo di origine neurologica, sia per le funzioni cerebrali che per la crescita psicofisica. Anche se gli effetti negativi del deficit sulla famiglia, come l'angoscia dei genitori, sono stati ampiamente studiati, si sa meno sulla capacità di resilienza dei genitori o sulla loro capacità di far fronte alle situazioni complesse. In questo studio si è tentato di definire quantit ...; [Read more...]
La relazione e il sostegno familiare svolgono un ruolo determinante per la crescita del bambino con deficit evolutivo di origine neurologica, sia per le funzioni cerebrali che per la crescita psicofisica. Anche se gli effetti negativi del deficit sulla famiglia, come l'angoscia dei genitori, sono stati ampiamente studiati, si sa meno sulla capacità di resilienza dei genitori o sulla loro capacità di far fronte alle situazioni complesse. In questo studio si è tentato di definire quantitativamente il complesso costrutto con riferimento alla Walsh's Family Resilience Framework. Si è proceduto con il sondaggio online di 155 operatori sanitari di sesso femminile che lavorano con bambini diagnosticati con disturbo dello spettro autistico, deficit intellettivo, disturbo dell'apprendimento specifico o con difficoltà di comunicazione. I dati ottenuti hanno messo in evidenza il contributo individuale e la combinazione tra tre credenze procedurali della famiglia: i modelli organizzativi, le capacità di comunicazione e quelle di resilienza. L'analisi ha rivelato che il disagio dei genitori è direttamente associato ala presenza di comunicazione problematica. Facilitatori sono risultate le credenze positive, la percezione positiva della disabilità del bambino e delle prospettive in genere e lo stile organizzativo dei genitori. Tuttavia, il contributo combinato di queste variabili rappresenta solo il 35% della varianza nei punteggi di resilienza e questo suggerisce è necessario indagare ulteriormente per favorire il processo di resilienza nel tempo e nei diversi contesti familiari.
Abstract: La consapevolezza offre nuove prospettive come approccio terapeutico per i genitori di bambini con disabilità dello sviluppo, tuttavia la sua efficacia nella gestione dei sintomi di salute mentale rimane poco chiara. Questa recensione esamina quantitativamente l'efficacia comparativa degli interventi basati sulla consapevolezza e informati, attingendo alla base di prove di 8 studi randomizzati controllati identificati dai database Embase, PsycINFO, PubMed e Scopus. Il rischio di bias è ...; [Read more...]
La consapevolezza offre nuove prospettive come approccio terapeutico per i genitori di bambini con disabilità dello sviluppo, tuttavia la sua efficacia nella gestione dei sintomi di salute mentale rimane poco chiara. Questa recensione esamina quantitativamente l'efficacia comparativa degli interventi basati sulla consapevolezza e informati, attingendo alla base di prove di 8 studi randomizzati controllati identificati dai database Embase, PsycINFO, PubMed e Scopus. Il rischio di bias è stato valutato utilizzando lo strumento Cochrane Collaboration e le dimensioni dell'effetto g di Hedges, con gli intervalli di confidenza del 95% associati e i valori p calcolati. I genitori che hanno completato i programmi di Mindful Parenting o Mindfulness-Based Stress Reduction hanno riportato riduzioni immediate da grandi a molto ampie del disagio psicologico, con alcuni miglioramenti mantenuti fino a 6 mesi dopo il trattamento. Un singolo studio ha riportato benefici a breve termine con la terapia dell'accettazione e dell'impegno. Le prove dei benefici per la salute mentale della mindfulness per i genitori di bambini con deficit evolutivo sono ancora in una fase iniziale. Sono necessari studi controllati per determinare gli effetti differenziali di specifiche tecniche di consapevolezza e come adattare al meglio questo approccio per soddisfare le esigenze uniche di una popolazione di caregiver vulnerabili.