Abstract: Ricerche precedenti hanno stabilito metodologie di valutazione, come l'analisi funzionale per identificare i contesti specifici in cui si verificano i comportamenti ristretti e ripetitivi (RRB) e le misure di variabilità della frequenza cardiaca (HRV) per indicizzare il livello di arousal autonomo negli individui con disturbo dello spettro autistico (ASD). Tuttavia, rimane una lacuna nell'integrazione di più metodologie di valutazione per esaminare i complessi meccanismi alla base del ...; [Read more...]
Ricerche precedenti hanno stabilito metodologie di valutazione, come l'analisi funzionale per identificare i contesti specifici in cui si verificano i comportamenti ristretti e ripetitivi (RRB) e le misure di variabilità della frequenza cardiaca (HRV) per indicizzare il livello di arousal autonomo negli individui con disturbo dello spettro autistico (ASD). Tuttavia, rimane una lacuna nell'integrazione di più metodologie di valutazione per esaminare i complessi meccanismi alla base del RRB. Questo studio ha sperimentato un approccio multidisciplinare per valutare sia i fattori funzionali comportamentali sia quelli neurofisiologici che possono essere alla base dei casi di RRB. Lo studio (a) ha valutato l'effetto di un protocollo di analisi funzionale modificato sulla delineazione dei sottotipi funzionali di RRB e (b) ha esplorato l'effetto dell'uso di una tecnologia indossabile all'interno di un'analisi funzionale sull'identificazione della relazione tra RRB e HRV. È stato utilizzato un disegno di trattamento alternato a caso singolo per alternare in modo casuale condizioni di bassa e alta stimolazione non contingenti in un protocollo di analisi funzionale modificato. La misurazione simultanea di RRB e HRV è stata ottenuta rispettivamente attraverso osservazioni comportamentali dirette e un braccialetto che raccoglie il volume di sangue pulsato. L'analisi visiva dei dati delle serie temporali è stata utilizzata per determinare i sottotipi funzionali di RRB e sono state condotte analisi correlazionali non parametriche per determinare l'associazione tra HRV e RRB. I risultati ottenuti su un campione di sei partecipanti suggeriscono un'efficacia preliminare del protocollo di valutazione nell'identificare i sottotipi di RRB e una correlazione significativa tra HRV e RRB. Questo studio dimostra l'effetto potenziale e l'usabilità di un approccio biocomportamentale assistito da tecnologia indossabile per valutare RRB e HRV in individui con ASD.
Abstract: Un numero crescente di giovani in età di transizione con disturbo dello spettro autistico prosegue l'educazione post-secondaria e può beneficiare di interventi a supporto dell'ambiente universitario. Lo scopo di questo studio era di esaminare l'efficacia di un'applicazione di automonitoraggio (app) per migliorare il comportamento in classe di uno studente post-scuola con autismo. Un progetto di trattamento alternato con una base e le migliori condizioni di trattamento è stato utilizzat ...; [Read more...]
Un numero crescente di giovani in età di transizione con disturbo dello spettro autistico prosegue l'educazione post-secondaria e può beneficiare di interventi a supporto dell'ambiente universitario. Lo scopo di questo studio era di esaminare l'efficacia di un'applicazione di automonitoraggio (app) per migliorare il comportamento in classe di uno studente post-scuola con autismo. Un progetto di trattamento alternato con una base e le migliori condizioni di trattamento è stato utilizzato per esaminare l'efficacia di un'app di automonitoraggio basata sulla tecnologia, I-Connect. Uno studente post-secondario di 19 anni ha utilizzato l'app I-Connect in un corso introduttivo per l'accesso presso un'università pubblica. Le istruzioni di automonitoraggio sono state inviate tramite un tablet palmare e il comportamento sul campo è stato misurato utilizzando il campionamento temporale. Il partecipante ha dimostrato un aumento del comportamento durante l'attività durante l'utilizzo dell'app I-Connect. Tuttavia, una relazione funzionale tra l'uso dell'app e il comportamento sul campo non può essere conclusa a causa delle limitazioni nella progettazione della ricerca. Vengono discusse le implicazioni e i suggerimenti per la ricerca futura relativa al sostegno agli studenti post-secondari con autismo che utilizzano interventi di automonitoraggio basati sulla tecnologia.
Abstract: I comportamenti problematici tendono ad aumentare durante l'adolescenza per le persone con disabilità dello sviluppo (DD). Se non affrontati, possono portare a esiti post-scolastici negativi per gli adolescenti con DD. Lo scopo di questa meta-analisi è stato quello di esaminare gli effetti dell'intervento comportamentale nel ridurre i comportamenti difficili degli adolescenti con DD e di identificare le variabili che potrebbero potenzialmente moderare questi effetti. Questa meta-analis ...; [Read more...]
I comportamenti problematici tendono ad aumentare durante l'adolescenza per le persone con disabilità dello sviluppo (DD). Se non affrontati, possono portare a esiti post-scolastici negativi per gli adolescenti con DD. Lo scopo di questa meta-analisi è stato quello di esaminare gli effetti dell'intervento comportamentale nel ridurre i comportamenti difficili degli adolescenti con DD e di identificare le variabili che potrebbero potenzialmente moderare questi effetti. Questa meta-analisi ha incluso trenta studi con disegno a caso singolo che soddisfacevano gli standard di rigore metodologico e di controllo sperimentale. Complessivamente, gli interventi comportamentali hanno prodotto effetti moderati per gli adolescenti con DD nei diversi contesti e tipi di comportamenti problematici. Per quanto riguarda le caratteristiche dei partecipanti e del setting, l'abilità verbale e il setting della classe sono risultati moderare gli effetti dei risultati dell'intervento con significatività statistica. Nessun'altra variabile ha prodotto risultati simili. Inoltre, sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra gli interventi che includevano o meno il rinforzo pianificato come componente dell'intervento. Vengono discusse diverse implicazioni per la ricerca e la pratica.
Abstract: I bambini con la sindrome di Angelman presentano ritardi significativi nella comunicazione espressiva. I genitori di bambini con la sindrome di Angelman hanno bisogno di una formazione per sostenere lo sviluppo della comunicazione del loro bambino. Purtroppo, la formazione dei genitori incentrata sulle esigenze delle famiglie di bambini con sindromi genetiche rare non è disponibile per molte famiglie. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare un programma di formazione telem ...; [Read more...]
I bambini con la sindrome di Angelman presentano ritardi significativi nella comunicazione espressiva. I genitori di bambini con la sindrome di Angelman hanno bisogno di una formazione per sostenere lo sviluppo della comunicazione del loro bambino. Purtroppo, la formazione dei genitori incentrata sulle esigenze delle famiglie di bambini con sindromi genetiche rare non è disponibile per molte famiglie. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare un programma di formazione telematica per genitori sull'intervento di comunicazione naturalistica per bambini piccoli con la sindrome di Angelman. Utilizzando due disegni di base multipli a caso singolo su un totale di sei diadi genitore-bambino, abbiamo valutato gli effetti di un programma di formazione telematica per i genitori sulla fedeltà di implementazione di un intervento di comunicazione naturalistica, sulla comunicazione del bambino e sul suo coinvolgimento. Con il programma di formazione telematica per genitori, la fedeltà di attuazione dell'intervento di comunicazione naturalistica da parte dei genitori è migliorata, si è mantenuta e si è generalizzata alle routine domestiche non addestrate. Durante il programma sono stati osservati piccoli effetti sulla comunicazione e sull'impegno del bambino. I genitori di bambini con la sindrome di Angelman sono stati istruiti con successo via telemedicina per implementare un intervento di comunicazione naturalistica con il loro bambino a casa. Sono necessarie ulteriori ricerche per promuovere risultati positivi nella comunicazione del bambino attraverso l'intervento mediato dai genitori.
Abstract: La tecnica del modellamento tramite video permette di aumentare l'efficienza degli interventi educativi per le persone con disabilità, si tratta di una forma specifica di auto-modellamento che permette a chi apprende di vedere se stesso mentre opera. Gli autori hanno valutato l'efficacia della tecnica esaminando gli articoli selezionati in base a criteri di qualità con particolare attenzione sulle potenziali variabili che potessero incidere sugli effetti e sulle caratteristiche dei par ...; [Read more...]
La tecnica del modellamento tramite video permette di aumentare l'efficienza degli interventi educativi per le persone con disabilità, si tratta di una forma specifica di auto-modellamento che permette a chi apprende di vedere se stesso mentre opera. Gli autori hanno valutato l'efficacia della tecnica esaminando gli articoli selezionati in base a criteri di qualità con particolare attenzione sulle potenziali variabili che potessero incidere sugli effetti e sulle caratteristiche dei partecipanti. I risultati hanno indicato che si hanno maggiori effetti nell'età prescolare e nei partecipanti in età scolare con disturbo dello spettro autistico specie negli aspetti sociali, comunicativi e comportamentali. Effetti significativamente più grandi sono stati ottenuti nella fase di implementazione più che in quella di apprendimento e in condizioni di autonomia più che in quelle con rinforzo programmato. Poca evidenza è risultata invece per l'uso del video con i partecipanti più grandi e con disabilità diverse dall'autismo.