Abstract: Uno strumento molto usato per la valutazione non solo della componente dell’attenzione sostenuta ma anche dell’impulsività è il test MF, ispirato al Matching Familiar Figures Test. È una prova di confronti di figure, volta a valutare quanto sia impulsivo un bambino che deve compiere un’operazione di ricerca. Nel presente lavoro abbiamo voluto studiare alcune caratteristiche dello strumento e in particolare: l’andamento evolutivo per la variabile accuratezza e tempo di prima risposta al ...; [Read more...]
Uno strumento molto usato per la valutazione non solo della componente dell’attenzione sostenuta ma anche dell’impulsività è il test MF, ispirato al Matching Familiar Figures Test. È una prova di confronti di figure, volta a valutare quanto sia impulsivo un bambino che deve compiere un’operazione di ricerca. Nel presente lavoro abbiamo voluto studiare alcune caratteristiche dello strumento e in particolare: l’andamento evolutivo per la variabile accuratezza e tempo di prima risposta al test; la correlazione tra gli indici di disattenzione, di iperattività e di correttezza dello strumento; la capacità discriminativa del test MF rispetto ai bambini a rischio DDAI. Infine, è stata condotta un’analisi accurata dei singoli item del test.