Abstract: Uno stile di vita sano può prevenire diversi problemi di salute spesso presenti in adulti con disabilità intellettiva. Lo scopo di questo studio qualitativo è stato quello di ottenere una conoscenza approfondita delle convinzioni di vita sana da parte di persone con lieve o moderata disabilità intellettiva. 21 adulti olandesi con queste caratteristiche sono stati considerati in base alla loro percezione della propria salute, a quello che consideravano come vita più sana e ai fattori ch ...; [Read more...]
Uno stile di vita sano può prevenire diversi problemi di salute spesso presenti in adulti con disabilità intellettiva. Lo scopo di questo studio qualitativo è stato quello di ottenere una conoscenza approfondita delle convinzioni di vita sana da parte di persone con lieve o moderata disabilità intellettiva. 21 adulti olandesi con queste caratteristiche sono stati considerati in base alla loro percezione della propria salute, a quello che consideravano come vita più sana e ai fattori che consideravano correlati alla capacità di vivere in modo sano. Le interviste sono state analizzate in base alla percezione di ciò che è sano e malsano e ai fattori che i partecipanti reputavano essere in relazione alla loro capacità di vivere in modo sano. Per i partecipanti è emerso che una vita sana comporta cibo sano ed esercizio fisico, mentre la felicità e il livello di indipendenza vengono direttamente correlati allo stato di salute. Si può concludere affermando che gli adulti con deficit intellettivo hanno una buona comprensione di ciò che vuol dire essere sani e vivere in modo sano. I programmi di promozione della salute già esistenti per queste persone devono essere adattati alle preferenze individuali, alle motivazioni e alle singole disabilità fisiche. Inoltre, a causa della loro dipendenza dagli altri, l'intervento dovrebbe essere incentrato sulle risorse in grado di rimuovere quanto è di ostacolo nel loro ambiente fisico e sociale.
Abstract: In relazione allo sviluppo motorio di bambini con disabilità visiva è importante considerare come il deficit possa determinare problemi evolutivi e quali attività intraprendere per contrastarli. Gli autori hanno utilizzato il Manu Vis, un manuale pubblicato nel 2003 proprio per valutare le abilità presenti nei bambini con deficit visivo tra i 6 e gli 11 anni di età, per verificarne la validità anche con bambini di 4 anni e per confrontarlo con bambini con sviluppo tipico. Sono stati co ...; [Read more...]
In relazione allo sviluppo motorio di bambini con disabilità visiva è importante considerare come il deficit possa determinare problemi evolutivi e quali attività intraprendere per contrastarli. Gli autori hanno utilizzato il Manu Vis, un manuale pubblicato nel 2003 proprio per valutare le abilità presenti nei bambini con deficit visivo tra i 6 e gli 11 anni di età, per verificarne la validità anche con bambini di 4 anni e per confrontarlo con bambini con sviluppo tipico. Sono stati coinvolti nello studio 256 bambini con deficit visivo e altri 162 coetanei nella norma. I dati raccolti indicano che i bambini con disabilità visiva necessitano di più tempo per rispondere alla performance richiesta in maniera direttamente proporzionale all'età e che necessitano di maggiore tempo per l'apprendimento. Il test ha dato valori significativi di validità per l'età considerata tra i 4 e gli 11 anni.
Abstract: L'attività con bambini con disturbo mitocondriale non è nota. Per sviluppare l'assistenza personalizzata e basata su valori per questa popolazione, abbiamo bisogno della conoscenza delle loro prospettive e dei loro bisogni rispetto alle attività quotidiane. Per ottenere informazioni sulla prospettiva dei bambini sulle attività abbiamo chiesto (1) quali attività svolgono, (2) come le svolgono, (3) come partecipano a queste attività e (4) i loro desideri e bisogni. Sette interviste semi- ...; [Read more...]
L'attività con bambini con disturbo mitocondriale non è nota. Per sviluppare l'assistenza personalizzata e basata su valori per questa popolazione, abbiamo bisogno della conoscenza delle loro prospettive e dei loro bisogni rispetto alle attività quotidiane. Per ottenere informazioni sulla prospettiva dei bambini sulle attività abbiamo chiesto (1) quali attività svolgono, (2) come le svolgono, (3) come partecipano a queste attività e (4) i loro desideri e bisogni. Sette interviste semi-strutturate a contenuto analizzato hanno permesso di identificare una varietà di attività. I temi generali sui desideri / bisogni erano "Voglio incontrare gli altri ogni volta che voglio", "Voglio essere in grado di ...", "Non voglio ..." e "Sogno". Questi temi erano interconnessi ad altri tredici temi che hanno rilevato il modo in cui i bambini sperimentano e svolgono attività, ad esempio, "Perché posso decidere da solo", "Perché posso farlo da solo" e "È più divertente fare le cose con altre persone'. Le attività svolte dai bambini rappresentano attività specifiche dell'infanzia. I temi individuati si adattano ai tre aspetti della teoria dell'autodeterminazione: autonomia, competenza e specificità. Questo studio ha fatto emergere l'ampia prospettiva del bambino e dovrebbe fornire una migliore comprensione delle scelte dei bambini nella loro partecipazione alle attività quotidiane.