Abstract: L'apprendimento della lettura e della scrittura è una delle prime acquisizioni che fa il bambino nei suoi primi anni di scuola. Le autrici propongono in questo articolo una metodologia per l'osservazione longitudinale degli apprendimenti e per la precoce individuazione delle difficoltà di lettura e di scrittura, così da avviare subito degli interventi di potenziamento con i bambini del primo biennio della scuola primaria. I disturbi specifici di lettura e di scrittura possono rendere d ...; [Read more...]
L'apprendimento della lettura e della scrittura è una delle prime acquisizioni che fa il bambino nei suoi primi anni di scuola. Le autrici propongono in questo articolo una metodologia per l'osservazione longitudinale degli apprendimenti e per la precoce individuazione delle difficoltà di lettura e di scrittura, così da avviare subito degli interventi di potenziamento con i bambini del primo biennio della scuola primaria. I disturbi specifici di lettura e di scrittura possono rendere difficoltoso il percorso di studi ed avere ripercussioni negative sulla vita e sul benessere psicosociale della persona. C'è da fare, prima di tutto, una distinzione tra difficoltà e disturbo di apprendimento. La prima riguarda una prestazione inferiore ai livelli attesi da parte dell'alunno per età o per scolarità; mentre il secondo, invece, implica la diagnosi, attraverso un procedimento clinico, che documenti un deficit significativo alla base delle problematiche dell'alunno. Tali disturbi sono persistenti nel tempo ed hanno una base neurobiologica; le difficoltà possono anche ridursi, fino a scomparire in seguito a degli opportuni interventi didattici e riabilitativi. La diagnosi di Disturbo specifico di Apprendimento di lettura (Dislessia) e di scrittura (Disortografia) può essere effettuata solo al termine della seconda classe della scuola primaria, anche se, occorre dire che, più è tardivo l'intervento, meno i risultati saranno efficaci. E' importante, perciò, riconoscere subito i primi segnali di rischio che possono rappresentare in alcuni casi l'inizio di un disturbo di apprendimento da parte del bambino.