Abstract: La maggior parte degli studi (e di conseguenza, anche degli interventi) condotti ha preso in considerazione o la scuola o la famiglia; in questo articolo, invece, emerge lo studio e il lavoro fatto con la combinazione di entrambe. Ciò permette di fornire importanti informazioni per la prevenzione dei comportamenti a rischio e la promozione del benessere negli adolescenti. Si tratta di riconoscere valore, specificità e competenze ad entrambe per poi dialogare e progettare insieme e non ...; [Read more...]
La maggior parte degli studi (e di conseguenza, anche degli interventi) condotti ha preso in considerazione o la scuola o la famiglia; in questo articolo, invece, emerge lo studio e il lavoro fatto con la combinazione di entrambe. Ciò permette di fornire importanti informazioni per la prevenzione dei comportamenti a rischio e la promozione del benessere negli adolescenti. Si tratta di riconoscere valore, specificità e competenze ad entrambe per poi dialogare e progettare insieme e non sostituirsi l'una con l'altra. Infatti, i ruoli essendo differenti, non sono interscambiabili pur avendo un obiettivo comune; in tal senso, è opportuno coinvolgere tutte le figure-chiave (dirigenti scolastici, psicologi, referenti della salute) che sono interessati, a vario titolo, all'educazione ed alla formazione degli allievi. Gli studi condotti hanno dimostrato il buon esito dei progetti che sono riusciti a creare una buona qualità della relazione sia in famiglia che a scuola. Sulla base di queste esperienze positive sono stati creati dei programmi con l'obiettivo di promuovere la partecipazione della famiglia alla vita scolastica dei propri figli; per questo, è necessario da una parte che, la famiglia riconosca ed apprezzi il lavoro e le capacità degli insegnanti, e dall'altra, si richiede da parte di quest'ultimi, la preparazione nella gestione e nella promozione del legame tra scuola e famiglia, anche in presenza di elevati livelli di conflitto.