Abstract: Sempre più frequentemente i centri che si occupano di impianto cocleare si trovano a dover affrontare la problematica riguardante i bambini sordi con disabilità associate. L'impianto in questi pazienti pone problematiche rilevanti che non trovano ancora un consenso internazionale sulle indicazioni e sui risultati attesi. Si parla di esiti soddisfacenti anche se i risultati in questi bambini sono inferiori e più lenti della popolazione in generale. Gli autori accennano ad alcuni strumen ...; [Read more...]
Sempre più frequentemente i centri che si occupano di impianto cocleare si trovano a dover affrontare la problematica riguardante i bambini sordi con disabilità associate. L'impianto in questi pazienti pone problematiche rilevanti che non trovano ancora un consenso internazionale sulle indicazioni e sui risultati attesi. Si parla di esiti soddisfacenti anche se i risultati in questi bambini sono inferiori e più lenti della popolazione in generale. Gli autori accennano ad alcuni strumenti utili per la valutazione globale del bambino post-impiantato che potrebbero divenire test standardizzati di valutazione del beneficio uditivo e linguistico.
Abstract: La correzione del deficit uditivo mediante l'applicazione di un impianto cocleare non equivale al ripristino automatico della capacità uditiva. Sono diversi i fattori uditivi ed extrauditivi che influenzano i tempi di recupero e l'uotcome percettivo atteso: tra cui il tipo di riabilitazione logopedica eseguita. l'aoutcome percettivo post-attivazione può variare molto da soggetto a soggetto; per far fronte a questa variabilità il training percettivo uditivo deve essere programmato ed at ...; [Read more...]
La correzione del deficit uditivo mediante l'applicazione di un impianto cocleare non equivale al ripristino automatico della capacità uditiva. Sono diversi i fattori uditivi ed extrauditivi che influenzano i tempi di recupero e l'uotcome percettivo atteso: tra cui il tipo di riabilitazione logopedica eseguita. l'aoutcome percettivo post-attivazione può variare molto da soggetto a soggetto; per far fronte a questa variabilità il training percettivo uditivo deve essere programmato ed attuato in modo estremamente personalizzato. In questo capitolo si presentano i principi caratteristici della riabilitazione logopedica in pazienti con impianto cocleare.
Abstract: La sintassi costituisce l'insieme delle regole che stabiliscono le possibili combinazioni delle parole in una frase. Ci sono bambini che presentano specifiche difficoltà nella comprensione e produzione di frasi, come quelli affetti da ipoacusia, con ritardo mentale e quelli con Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL). Il CD-ROM si propone di stimolare l’apprendimento e lo sviluppo delle abilità sintattiche attraverso due attività distinte, ma collegate fra loro: - come primo passo il pr ...; [Read more...]
La sintassi costituisce l'insieme delle regole che stabiliscono le possibili combinazioni delle parole in una frase. Ci sono bambini che presentano specifiche difficoltà nella comprensione e produzione di frasi, come quelli affetti da ipoacusia, con ritardo mentale e quelli con Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL). Il CD-ROM si propone di stimolare l’apprendimento e lo sviluppo delle abilità sintattiche attraverso due attività distinte, ma collegate fra loro: - come primo passo il programma permette di abbinare le parole, rappresentate da disegni, andando a creare delle frasi; in seguito, in una sessione di lavoro separata, viene stimolata la riflessione su come scegliere e abbinare gli elementi lessicali per ricostruire correttamente una frase complessa rappresentata da un’immagine.
Abstract: Sentire non corrisponde automaticamente a capire. Partendo da questa riflessione, il volume che accompagna ed integra il software, descrive i meccanismi della percezione uditiva, il suo sviluppo e i diversi livelli a cui può essere analizzato uno stimolo uditivo: rendersi semplicemente conto della sua presenza (detezione), saper definire se è uguale o diverso da un altro (discriminazione), saperlo individuare entro un numero limitato di scelte (identificazione), saper definire a cosa c ...; [Read more...]
Sentire non corrisponde automaticamente a capire. Partendo da questa riflessione, il volume che accompagna ed integra il software, descrive i meccanismi della percezione uditiva, il suo sviluppo e i diversi livelli a cui può essere analizzato uno stimolo uditivo: rendersi semplicemente conto della sua presenza (detezione), saper definire se è uguale o diverso da un altro (discriminazione), saperlo individuare entro un numero limitato di scelte (identificazione), saper definire a cosa corrisponde (riconoscimento)o saper mettere in pratica una risposta comportamentale o verbale idonea (comprensione). Vengono poi descritte le situazioni in cui sono presenti alterazioni percettive: i vari tipi di sordità, le difficoltà di processing uditivo che spesso determinano difficoltà linguistiche e di apprendimento e la situazione dei soggetti stranieri che, non essendo stati esposti all'italiano nei primi anni di vita, non hanno la capacità di sentire i fonemi non presenti nella lingua madre. In seguito viene spiegata l'importanza di valutare il livello di difficoltà percettiva nel singolo soggetto e di proporre un training personalizzato e adattato, soprattutto nei casi di difficoltà linguistiche (bambini ipoacusici o stranieri), alle conoscenze lessicali presenti, la cui espansione graduale può rappresentare un secondo obiettivo ottenibile attraverso l'uso del software.