Abstract: Tecniche di screening possono aiutare ad identificare i bambini con deficit intellettivo e capire i livelli di abilità funzionali posseduti. Gli autori hanno preso in esame il Child and Adolescent Intellectual Disability Screening Questionnaire (CAIDS-Q) somministrandolo a 319 bambini segnalati ai servizi sanitari. I dati raccolti ed incrociati con le proprietà indicate dal Monotone Homogeneity Model MHM e dal Double Monotone Model DMM evidenziano che il questionario può essere utilizz ...; [Read more...]
Tecniche di screening possono aiutare ad identificare i bambini con deficit intellettivo e capire i livelli di abilità funzionali posseduti. Gli autori hanno preso in esame il Child and Adolescent Intellectual Disability Screening Questionnaire (CAIDS-Q) somministrandolo a 319 bambini segnalati ai servizi sanitari. I dati raccolti ed incrociati con le proprietà indicate dal Monotone Homogeneity Model MHM e dal Double Monotone Model DMM evidenziano che il questionario può essere utilizzato per individuare rapidamente il livello delle abilità funzionali, ma non è adatto per offrire un quadro specifico individuale delle abilità funzionali possedute.
Abstract: Quando si effettua una valutazione globale delle abilità intellettive non è possibile, né opportuno prendere in considerazione una parte di una funzione. Gli autori hanno cercato di estrapolare medie parziali (come il QI) dai dati generali ottenuti con il Child and Adolescnt Intellectual disability sc reeni9ng Questionnaire CAIDS-Q. L'indagine condotta in un gruppo di bambini dall'età di tre anni fino ai sei ha permesso di trovare dati convergenti che potrebbero corrispondere a livelli ...; [Read more...]
Quando si effettua una valutazione globale delle abilità intellettive non è possibile, né opportuno prendere in considerazione una parte di una funzione. Gli autori hanno cercato di estrapolare medie parziali (come il QI) dai dati generali ottenuti con il Child and Adolescnt Intellectual disability sc reeni9ng Questionnaire CAIDS-Q. L'indagine condotta in un gruppo di bambini dall'età di tre anni fino ai sei ha permesso di trovare dati convergenti che potrebbero corrispondere a livelli stimati di funzioni intellettive. Gli autori consigliano di utilizzare con cautela quanto emerso dallo studio.
Abstract: Gli autori hanno esaminato le capacità di riconoscimento delle emozione in 23 adulti con disabilità intellettiva (ID) confrontandole con quelle di un gruppo di bambini nella norma. Dopo il periodo di valutazione è stato osservato che il gruppo di controllo eseguiva significativamente meglio il compito rispetto alle persone con disabilità intellettiva. Questo rafforza la convinzione che esista un supporto specifico per l'elaborazione delle emozioni e che lo stile di elaborazione è legat ...; [Read more...]
Gli autori hanno esaminato le capacità di riconoscimento delle emozione in 23 adulti con disabilità intellettiva (ID) confrontandole con quelle di un gruppo di bambini nella norma. Dopo il periodo di valutazione è stato osservato che il gruppo di controllo eseguiva significativamente meglio il compito rispetto alle persone con disabilità intellettiva. Questo rafforza la convinzione che esista un supporto specifico per l'elaborazione delle emozioni e che lo stile di elaborazione è legato al riconoscimento dell'emozione indipendentemente avere un deficit intellettivo.