Abstract: La pratica clinica utilizza la tecnica del riorientamento della risposte per intervenire su comportamenti problematici compulsivi o stereotipie manifestati da persone con disabilità intellettiva. La ricerca comunque non si è occupata molto di valutare empiricamente la validità di questa procedura. Gli autori hanno voluto effettuare una indagine nella letteratura esistente per mettere a confronto i risultati ottenuti con diverse modalità di intervento sulla risposta: riorientamento, int ...; [Read more...]
La pratica clinica utilizza la tecnica del riorientamento della risposte per intervenire su comportamenti problematici compulsivi o stereotipie manifestati da persone con disabilità intellettiva. La ricerca comunque non si è occupata molto di valutare empiricamente la validità di questa procedura. Gli autori hanno voluto effettuare una indagine nella letteratura esistente per mettere a confronto i risultati ottenuti con diverse modalità di intervento sulla risposta: riorientamento, interruzione e riduzione della risposta, interventi composti da più elementi concomitanti. I risultati conseguiti con le diverse modalità sono stati valutati alla luce dei recenti criteri di Reichow (2011). Dallo studio è emerso che il riorientamento della risposta permette la diminuzione della frequenza del comportamento, ma non la sua estinzione e, alla luce dei nuovi criteri stabiliti, non è ancora una metodologia riconosciuta con validità scientifica.