Abstract: Fin da quando siamo molto piccoli, veniamo colpiti da emozioni di segno diverso: felicità, gioia, serenità, sorpresa, e naturalmente paura, dispiacere, dolore e angoscia. Se gli adulti dispongono di vari strumenti per fare fronte, più o meno bene, alle emozioni (agendo concretamente per modificare la realtà, riflettendo razionalmente, parlando con altri, ecc.), per i bambini l’unica strategia è spesso quella di sfuggire ciò che li fa stare male, dimenticando, cancellando o ignorando vo ...; [Read more...]
Fin da quando siamo molto piccoli, veniamo colpiti da emozioni di segno diverso: felicità, gioia, serenità, sorpresa, e naturalmente paura, dispiacere, dolore e angoscia. Se gli adulti dispongono di vari strumenti per fare fronte, più o meno bene, alle emozioni (agendo concretamente per modificare la realtà, riflettendo razionalmente, parlando con altri, ecc.), per i bambini l’unica strategia è spesso quella di sfuggire ciò che li fa stare male, dimenticando, cancellando o ignorando volutamente i vissuti dolorosi. Ma le emozioni non vanno via; restano sospese e, presto o tardi, riappaiono, magari sotto una veste diversa, traducendosi in capricci, dispetti, provocazioni o lagne interminabili. Aiutarli a riconoscere, esprimere e utilizzare costruttivamente le emozioni è quindi un compito educativo fondamentale ai fini del loro benessere psicologico. Le favole di Giorgino mangiabombe e altre storie si propongono come strumento per affrontare questo compito con serenità e, perché no, un sorriso.