Abstract: Gli autori si sono avvalsi di un programma che prevedeva tecniche di rinforzamento e di attenuazione dell'aiuto attivate in contesti naturali di gioco per migliorare il contatto oculare tra un bambino di quattro anni con disturbo pervasivo dello sviluppo aspecifico (PDD-NOS) e i suoi tre terapisti. Per questo è stato realizzato un disegno sperimentale in grado di analizzare il contatto oculare del bambino e l'indagine è continuata fino a tre mesi dal termine del trattamento. I dati con ...; [Read more...]
Gli autori si sono avvalsi di un programma che prevedeva tecniche di rinforzamento e di attenuazione dell'aiuto attivate in contesti naturali di gioco per migliorare il contatto oculare tra un bambino di quattro anni con disturbo pervasivo dello sviluppo aspecifico (PDD-NOS) e i suoi tre terapisti. Per questo è stato realizzato un disegno sperimentale in grado di analizzare il contatto oculare del bambino e l'indagine è continuata fino a tre mesi dal termine del trattamento. I dati confermano che il programma è riuscito ad incrementare e a far mantenere nel tempo il contatto oculare, anche se il comportamento non è stato generalizzato con altre figure relazionali. I risultati indicherebbero che il contatto oculare non è generalizzabile verso interlocutori che non vengono coinvolti direttamente in interventi mirati di questo tipo. Si avanzano alcune considerazioni per indagini future.
Abstract: La ricerca ha inteso mettere a confronto gli interventi realizzati per due bambini autistici con la presenza di un terapista e quelli con l'utilizzo di iPad per sollecitare della scelte, prendendo in considerazione i dati ottenuti in termini di risposte adeguate, tempo di apprendimento e comportamento adeguato. Sembrerebbe che l'iPad abbia permesso l'apprendimento in tempi inferiori ed abbia inciso con la minor esibizione di comportamenti problematici da parte di tutti e due i bambini. ...; [Read more...]
La ricerca ha inteso mettere a confronto gli interventi realizzati per due bambini autistici con la presenza di un terapista e quelli con l'utilizzo di iPad per sollecitare della scelte, prendendo in considerazione i dati ottenuti in termini di risposte adeguate, tempo di apprendimento e comportamento adeguato. Sembrerebbe che l'iPad abbia permesso l'apprendimento in tempi inferiori ed abbia inciso con la minor esibizione di comportamenti problematici da parte di tutti e due i bambini. Gli autori insistono sul fatto che l'uso della tecnologia è efficace almeno quanto l'intervento diretto del terapista.
Abstract: Sono stati valutati gli effetti degli input visivi mediante iPod (programmi di attivazione video) sulle abilità accademiche e sull'attivazione di comportamenti nei bambini con disturbo dello spettro autistico. Sono state programmate tre abilità con due partecipanti di 9 e 11 anni, per valutare gli effetti sull'acquisizione di abilità accademica (calcolo delle frazioni e percentuali, identificazione dei sinonimi) e per verificare i potenziali effetti di un dispositivo elettronico su int ...; [Read more...]
Sono stati valutati gli effetti degli input visivi mediante iPod (programmi di attivazione video) sulle abilità accademiche e sull'attivazione di comportamenti nei bambini con disturbo dello spettro autistico. Sono state programmate tre abilità con due partecipanti di 9 e 11 anni, per valutare gli effetti sull'acquisizione di abilità accademica (calcolo delle frazioni e percentuali, identificazione dei sinonimi) e per verificare i potenziali effetti di un dispositivo elettronico su interventi per le stereotipie o comportamenti problematici. I programmi di attività con supporto video si sono dimostrati efficaci nell'insegnamento ai due partecipanti di completare autonomamente una varietà di competenze accademiche. È stata osservata la generalizzazione e il mantenimento delle competenze accademiche dopo quattro settimane. Non si sono verificati aumenti delle stereotipie e il comportamento adeguato è migliorato nel corso dello studio. i programmi di attività supportate con il video possono rappresentare un'opzione di trattamento efficiente per insegnare nuove competenze che riducono la necessità di fornire input dagli insegnanti e aumentano l'indipendenza dei bambini con autismo.