Abstract: I pazienti con disabilità intellettive ricevono l'assistenza sanitaria solitamente dai parenti o da chi li ha in carico e a questi solitamente spetta il compito di individuare i problemi di salute, contattare gli specialisti, rilevare i miglioramenti di una particolare terapia. Contemporaneamente la legislazione internazionale e nazionale parla di diritto alla salute dei disabili e del consenso informato. Gli autori hanno intervistato 21 mamme di ragazzi con problemi epilettici e non i ...; [Read more...]
I pazienti con disabilità intellettive ricevono l'assistenza sanitaria solitamente dai parenti o da chi li ha in carico e a questi solitamente spetta il compito di individuare i problemi di salute, contattare gli specialisti, rilevare i miglioramenti di una particolare terapia. Contemporaneamente la legislazione internazionale e nazionale parla di diritto alla salute dei disabili e del consenso informato. Gli autori hanno intervistato 21 mamme di ragazzi con problemi epilettici e non in grado di prendere decisioni autonomamente. Queste madri hanno permesso di conoscere che non sono disposte a modificare la terapia che potrebbe portare giovamenti per le crisi epilettiche, né sono in grado di accettare cambiamenti nel trattamento. Gli specialisti cercano l'alleanza terapeutica con queste madri, forse per difendere le proprie convinzioni, ma questo determina ancor più l'assenza del terzo soggetto che è poi l'oggetto dell'intervento sanitario. Gli autori consigliano di insistere sull'importanza del consenso informato anche alla luce dei meccanismi emersi.