Abstract: Per conoscere gli atteggiamenti e il tipo di intervento applicato in presenza dei comportamenti problematici, gli autori hanno intervistato 121 persone impegnate direttamente e non con utenti con deficit intellettivo. In particolare sono stati presi in considerazione i dati anagrafici, le caratteristiche individuali, l'esperienza e la posizione professionale, il tipo di intervento praticato (contenimento, fome coercitive ecc.) e caratteristiche psicologiche e comportamentali degli uten ...; [Read more...]
Per conoscere gli atteggiamenti e il tipo di intervento applicato in presenza dei comportamenti problematici, gli autori hanno intervistato 121 persone impegnate direttamente e non con utenti con deficit intellettivo. In particolare sono stati presi in considerazione i dati anagrafici, le caratteristiche individuali, l'esperienza e la posizione professionale, il tipo di intervento praticato (contenimento, fome coercitive ecc.) e caratteristiche psicologiche e comportamentali degli utenti. Incrociando i dati raccolti è stato possibile rilevare che gli interventi coercitivi rapresentano il 66% delle forme utilizzate e che il ricorso al contenimento ha un valore tre volte superiore a quello dichiarato individualmente dai soggetti. L'atteggiamento negativo verso i comportamenti aggressivi è correlato positivamente con gli interventi coercitivi. Gli autori evidenziano la necessità di formare l'equipe per modificare questi atteggementi.