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Abstract: Il Children’s Depression Inventory (CDI) è uno strumento ben noto e affermato per misurare la sintomatologia depressiva, ma la sua validità discriminante è tuttora in discussione, specialmente nel differenziare i disturbi depressivi da quelli ansiosi. La nostra ricerca ha inteso arricchire l’informazione diagnostica di questo strumento attraverso un duplice percorso di analisi degli item. Allo scopo di identificare uno specifico fattore depressivo abbiamo innanzitutto considerato un ca ...; [Read more...] Il Children’s Depression Inventory (CDI) è uno strumento ben noto e affermato per misurare la sintomatologia depressiva, ma la sua validità discriminante è tuttora in discussione, specialmente nel differenziare i disturbi depressivi da quelli ansiosi. La nostra ricerca ha inteso arricchire l’informazione diagnostica di questo strumento attraverso un duplice percorso di analisi degli item. Allo scopo di identificare uno specifico fattore depressivo abbiamo innanzitutto considerato un campione misto di 173 soggetti non-selezionati e 100 soggetti clinici e abbiamo sottoposto a un’analisi fattoriale congiunta i 27 item del CDI e i 28 item di ansietà della Revised Children’s Manifest Anxiety Scale (RCMAS). Abbiamo poi messo a confronto il campione non selezionato con quello clinico e due sottogruppi clinici (depresso vs. non-depresso) per verificare la validità discriminante dei singoli item del CDI. Le analisi del chi-quadrato hanno evidenziato che dodici item del CDI sono in grado di differenziare le risposte dei soggetti depressi da quelle dei soggetti non depressi e che questi stessi item sono sottesi da un comune fattore depressivo. Allo scopo di migliorare l’informazione diagnostica offerta dai tradizionali punteggi limite, nella pratica clinica proponiamo di dare uno sguardo alla composizione del punteggio totale al CDI, con particolare riguardo agli item che saturano il fattore depressivo.

Abstract: Le ricerche sul disagio psicologico dei figli conseguente alla rottura del nucleo familiare hanno prestato un'attenzione sempre maggiore agli effetti propriamente dovuti alle discordie coniugali, che possono esercitare, indipendentemente dal divorzio, un'influenza negativa marcata sull'adattamento dei minori o interagire con la condizione di disagio conseguente al divorzio incrementandone gli effetti. La mancanza, nel panorama italiano, di strumenti volti alla misurazione dei conflitti ...; [Read more...] Le ricerche sul disagio psicologico dei figli conseguente alla rottura del nucleo familiare hanno prestato un'attenzione sempre maggiore agli effetti propriamente dovuti alle discordie coniugali, che possono esercitare, indipendentemente dal divorzio, un'influenza negativa marcata sull'adattamento dei minori o interagire con la condizione di disagio conseguente al divorzio incrementandone gli effetti. La mancanza, nel panorama italiano, di strumenti volti alla misurazione dei conflitti genitoriali da parte di figli e l'interesse per la prospettiva di ricerca, ha portato gli autori a proporre un adattamento della CPIC Children's perception of interparental conflict scale e verificarne le sue proprietà psicometriche.

Abstract: l'indebolimento delle risorse individuali nel corpo docente, in relazione alla stress e la sua gestione, può influenzare la stessa percezione del sostegno esterno e questo causerebbe tensioni eccessive a carico della stabilità e motiva dello studente e del suo rendimento. L'articolo utilizza alcuni questionari in un gruppo campione di studenti per rilevare un quadro psicologico di stress e i fattori stressanti.