Abstract: Gli autori denunciano il fatto che in molti loro pazienti con deficit intellettivo, trattati con melatonina per disturbi del sonno, i vantaggi registrati inizialmente con il farmaco scompaiono nel giro di poche settimane dall'inizio della terapia. Dal momento che la dose somministrata non è estremamente elevata, si ipotizza che il mancato effetto possa essere attribuito al non assorbimento metabolico della melatonina legato a un singolo polimorfismo nucleotidico SNP del CYPIA2. Attrave ...; [Read more...]
Gli autori denunciano il fatto che in molti loro pazienti con deficit intellettivo, trattati con melatonina per disturbi del sonno, i vantaggi registrati inizialmente con il farmaco scompaiono nel giro di poche settimane dall'inizio della terapia. Dal momento che la dose somministrata non è estremamente elevata, si ipotizza che il mancato effetto possa essere attribuito al non assorbimento metabolico della melatonina legato a un singolo polimorfismo nucleotidico SNP del CYPIA2. Attraverso lo studio del DNA preso da un campione di 15 pazienti che presentavano questa caratteristica in uno specifico arco di tempo, è stato possibile rilevare come la concentrazione del farmaco diminuisse significativamente e soprattutto nei soggetti diagnosticati con tratto autistico. Queste informazioni potrebbero suggerire la presenza di una componente genetica specifica nell'autismo.
Abstract: In alcuni dei nostri pazienti con disabilità intellettive (ID) e problemi di sonno, la risposta positiva iniziale di melatonina è scomparsa in poche settimane dopo l'inizio trattamento, mentre una risposta positiva si è verificata solo dopo la riduzione notevole dose. La causa di questa perdita di risposta di melatonina è ancora sconosciuto. Si ipotizza che questa perdita di risposta è associata con il metabolismo lento melatonina. In questo studio, abbiamo deciso l’assunzione della m ...; [Read more...]
In alcuni dei nostri pazienti con disabilità intellettive (ID) e problemi di sonno, la risposta positiva iniziale di melatonina è scomparsa in poche settimane dopo l'inizio trattamento, mentre una risposta positiva si è verificata solo dopo la riduzione notevole dose. La causa di questa perdita di risposta di melatonina è ancora sconosciuto. Si ipotizza che questa perdita di risposta è associata con il metabolismo lento melatonina. In questo studio, abbiamo deciso l’assunzione della melatonina in pazienti che soffrivano di insonnia cronica (due femmine di età compresa tra 61 e 6 anni e un maschio di 3 anni). a melatonina insorgenza tardiva e l'ID mite, e la cui qualità del sonno peggiora poche settimane dopo l'iniziale buona risposta alla melatonina trattamento, suggerendo la tolleranza melatonina. Si ipotizza che la perdita di risposta al trattamento melatonina può essere causato da lenta metabolizzazione di melatonina esogena. Poiché la melatonina viene metabolizzata nel fegato quasi esclusivamente da CYP1A2 del citocromo P450, questo lento metabolismo di melatonina è probabilmente dovuto alla ridotta attività del CYP1A2.
Abstract: Per quanto il ricorso alla melatonina per favorire il sonno in soggetti con deficit intellettivo sia documentato in diversi studi, ancora sono pochi i dati certi sulla validità dei risultati raggiunti. Gli autori hanno condotto una sperimentazione a doppiocieco con placebo su 51 soggetti che presentavano problemi dei sonno gravi da almeno un anno. Sono stati raccolti dati sui tempi di veglia e sonno, sulle crisi epilettiche, sugli orari dell'andare a letto e dell'alzarsi, I livelli di ...; [Read more...]
Per quanto il ricorso alla melatonina per favorire il sonno in soggetti con deficit intellettivo sia documentato in diversi studi, ancora sono pochi i dati certi sulla validità dei risultati raggiunti. Gli autori hanno condotto una sperimentazione a doppiocieco con placebo su 51 soggetti che presentavano problemi dei sonno gravi da almeno un anno. Sono stati raccolti dati sui tempi di veglia e sonno, sulle crisi epilettiche, sugli orari dell'andare a letto e dell'alzarsi, I livelli di melatonina iniettata sono stati rilevati in base alla concentrazione presente nella saliva prima e dopo il trattamento. A parte alcuni cambiamenti manifestati nelle crisi epilettiche si può concludere che la melatonina incide positivamente su quanti presentano disturbi gravi del sonno.
Abstract: Nonostante la presenza di diversi studi in aperto o con campioni di dimensioni ridotte che indicano l’efficacia della melatonina per il miglioramento del sonno in persone con disabilità cognitiva (intellectual disability/id) e disturbi cronici del sonno, per convalidare questi promettenti risultati è necessario uno studio controllato randomizzato su un più ampio campione. L’efficacia della melatonina per il trattamento di disturbi cronici. Del sonno è stata valutata con uno studio rand ...; [Read more...]
Nonostante la presenza di diversi studi in aperto o con campioni di dimensioni ridotte che indicano l’efficacia della melatonina per il miglioramento del sonno in persone con disabilità cognitiva (intellectual disability/id) e disturbi cronici del sonno, per convalidare questi promettenti risultati è necessario uno studio controllato randomizzato su un più ampio campione. L’efficacia della melatonina per il trattamento di disturbi cronici. Del sonno è stata valutata con uno studio randomizzato a doppio cieco con controllo a placebo su 51 individui con id. Tutti i soggetti manifestavano un disturbo idiopatico cronico del sonno da più di un anno. Lo studio ha compreso una linea di base di una settimana, seguita da quattro settimane di trattamento. I genitori o altri caregiver hanno registrato l’ora in cui veniva spenta la luce, l’ora in cui è iniziato il sonno, i risvegli notturni, l’ora in cui finiva il sonno e le crisi epilettiche.