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Abstract: Una carrellata di interventi sulla relazione tra didattica per il disabile e opportunità offerte dalla tecnologia. Si prende in esame il rischio di voler eliminare dalla realtà il limite alla luce del sogno dell'onnipotenza della scienza. Il computer è diventato un interlocutore diretto dell'alunno con una interazione simmetrica e ipertestuale. I limiti dell'informatica si possono superare solo attraverso un consapevole utilizzo e la mediazione.

Abstract: La teoria di Sternberg sull'intelligenza è stata scelta come base per la costruzione di questo programma didattico a schede perché consente di spiegare le caratteristiche dei processi di pensiero delle persone con ritardo mentale. Sternberg identifica le cause del ritardo mentale prevalentemente con u deficit in alcune abilità di pensiero, in particolare le metacomponenti, che avrebbero ruoli strategici di progettazione, di controllo e di decisione nell'esecuzione di compiti cognitiv ...; [Read more...] La teoria di Sternberg sull'intelligenza è stata scelta come base per la costruzione di questo programma didattico a schede perché consente di spiegare le caratteristiche dei processi di pensiero delle persone con ritardo mentale. Sternberg identifica le cause del ritardo mentale prevalentemente con u deficit in alcune abilità di pensiero, in particolare le metacomponenti, che avrebbero ruoli strategici di progettazione, di controllo e di decisione nell'esecuzione di compiti cognitivi. Il programma di intervento si articola in più di 100 schede di lavoro illustrate e fotocopiabili su cui far riflettere la persona con ritardo mentale, ed è applicabile dall'infanzia all'età adulta.

Abstract: Insegnare ai bambini a ragionare è uno degli obiettivi fondamentali dell'educazione. Questo software, che idealmente prosegue il lavoro di analisi delle componenti del ragionamento induttivo, iniziato con Il Pensiero analogico, propone 12 problemi classificatori.

Abstract: Scopo della ricerca è quello di indagare i processi di codifica e di immagazzinamento in adolescenti ritardati mentali, impegnati in compiti di riconoscimento a breve e a lungo termine. Hanno partecipato alla ricerca 18 soggetti con ritardo mentale medio e due gruppi di controllo, costituiti ciascuno da 20 soggetti, pareggiati agli altri per età cronologica ed età mentale. I risultati evidenziano il ruolo del tipo di codifica a cui vengono sottoposti gli stimoli; in particolare si rive ...; [Read more...] Scopo della ricerca è quello di indagare i processi di codifica e di immagazzinamento in adolescenti ritardati mentali, impegnati in compiti di riconoscimento a breve e a lungo termine. Hanno partecipato alla ricerca 18 soggetti con ritardo mentale medio e due gruppi di controllo, costituiti ciascuno da 20 soggetti, pareggiati agli altri per età cronologica ed età mentale. I risultati evidenziano il ruolo del tipo di codifica a cui vengono sottoposti gli stimoli; in particolare si rivela una significativa facilitazione nel riconoscimento a lungo termine per le categorie semantiche, mentre vi è una penalizzazione per le liste di parole organizzate su caratteristiche formali.

Abstract: In questo contributo si valutano gli effetti che la somiglianza fono-articolatoria tra le lettere che discriminano una parola da un suo vicino ortografico (voce - foce) possono esercitare sui tempi di riconoscimento della parola stessa in un compito di decisione lessicale con paradigma masked-priming. I dati ottenuti dalla ricerca sulle parole e pseudoparole manifestano effetti significativi della condivisione delle caratteristiche fono-articolatorie, che facilitano il riconoscimento d ...; [Read more...] In questo contributo si valutano gli effetti che la somiglianza fono-articolatoria tra le lettere che discriminano una parola da un suo vicino ortografico (voce - foce) possono esercitare sui tempi di riconoscimento della parola stessa in un compito di decisione lessicale con paradigma masked-priming. I dati ottenuti dalla ricerca sulle parole e pseudoparole manifestano effetti significativi della condivisione delle caratteristiche fono-articolatorie, che facilitano il riconoscimento del target rispetto alla condizione di controllo.