Monografie (a stampa)
Deafblind New Zealand
Auckland : Deafblind New Zeland, 2001
Abstract: Sono raccolte le relazioni presentate alla conferenza mondiale: Noi sordociechi, persone di diversi stati del mondo, riuniti alla 7° Conferenza Mondiale Helen Keller in Nuova Zelanda. Le persone sordocieche chiedono ai governi delle diverse nazioni di riconoscere globalmente questa disabilità e di sviluppare un processo per cercare una definizione ufficiale della sordocecità in quei paesi dove non c’è ancora. È molto importante che questa definizione sia funzionale. I governi dovrebber ...; [Read more...]
Sono raccolte le relazioni presentate alla conferenza mondiale: Noi sordociechi, persone di diversi stati del mondo, riuniti alla 7° Conferenza Mondiale Helen Keller in Nuova Zelanda. Le persone sordocieche chiedono ai governi delle diverse nazioni di riconoscere globalmente questa disabilità e di sviluppare un processo per cercare una definizione ufficiale della sordocecità in quei paesi dove non c’è ancora. È molto importante che questa definizione sia funzionale. I governi dovrebbero rafforzare i sistemi di diagnosi e valutazione dentro i servizi pubblici e privati al fine di eliminare il rischio che le persone sordocieche, bambini ed adulti, vengano diagnosticati solo come disabili mentali (ciò avviene molto frequentemente soprattutto per i sordociechi congeniti). Chi ha una duplice minorazione è una persona in primo luogo che nasce o perde la vista e l'udito per varie cause dopo la nascita. La comunicazione e la relazione con le persone e l’ambiente crea dei disagi molto influenti a causa della minorazione sensoriale. Possono comunicare utilizzando metodi diversi, perciò chiedono il diritto di poter apprendere questi metodi e poter comunicare con gli altri come tutti gli individui. Chiedono che questi metodi (Lingua dei segni, Malossi…) siano inclusi nei curriculum formativi per i professionisti che operano nel campo dell’educazione. Comunicazione è la chiave per il loro accesso a tutti i programmi educativi e riabilitativi e di conseguenza la chiave per la loro integrazione sociale. Confermano che ci sono sempre tanti paesi nel mondo dove la sordocecità e dove i servizi per questa popolazione sono inesistenti o insufficienti. Perciò invitano tutti governi di sviluppare i servizi insieme alle istituzioni pubbliche e private, raccogliendo informazioni su quelli esistenti nei paesi che hanno già riconosciuto la sordocecità e dove si sono già sviluppati dei servizi qualificati.