Abstract: Ci sono persone disabili troppo giovani o troppo abili per pensare di rimanere per sempre in centri diurni. Implicitamente o esplicitamente esse pongono a tutti domande di cambiamento e di prospettiva. Cercare di dare loro risposte intelligenti e tutti non è semplice. Ma è possibile. È possibile, ad esempio, cercare di costruire con i disabili stessi con le famiglie, con i referenti del territorio, percorsi articolati e individualizzati di integrazione in strutture non protette che con ...; [Read more...]
Ci sono persone disabili troppo giovani o troppo abili per pensare di rimanere per sempre in centri diurni. Implicitamente o esplicitamente esse pongono a tutti domande di cambiamento e di prospettiva. Cercare di dare loro risposte intelligenti e tutti non è semplice. Ma è possibile. È possibile, ad esempio, cercare di costruire con i disabili stessi con le famiglie, con i referenti del territorio, percorsi articolati e individualizzati di integrazione in strutture non protette che consentono la realizzazione di un disegno di inserimento lavorativo. E, in questo, accettare di revocare in dubbio paradigmi acquisti e prassi consolidate.