Abstract: L’articolo illustra il caso di un utente disabile affetto da patologia progressiva con quadro motorio fortemente compromesso ed assenza di linguaggio verbale, che ha reso necessario un intervento complesso ed articolato nel tempo da parte del Centro Ausili. Le consulenze effettuate erano rivolte all’individuazione di soluzioni che consentissero un minimo controllo ambientale e la comunicazione interpersonale quando l’utente era ricoverato all’interno di strutture di ricovero sanitarie ...; [Read more...]
L’articolo illustra il caso di un utente disabile affetto da patologia progressiva con quadro motorio fortemente compromesso ed assenza di linguaggio verbale, che ha reso necessario un intervento complesso ed articolato nel tempo da parte del Centro Ausili. Le consulenze effettuate erano rivolte all’individuazione di soluzioni che consentissero un minimo controllo ambientale e la comunicazione interpersonale quando l’utente era ricoverato all’interno di strutture di ricovero sanitarie pubbliche.
Abstract: L’articolo illustra il caso di un bambino albanese con disabilità motoria ed assenza di linguaggio verbale causata da patologia perinatale. L’intervento del Centro Ausili si è articolato nell’individuazione di ausili motori e posturali, di ausili elettronici ed informatici per l’apprendimento dei prerequisiti scolastici e della letto-scrittura. In un secondo momento, all’evolversi del quadro motorio ed intellettivo dell’utente, sono stati individuati ausili per facilitare la comunicazi ...; [Read more...]
L’articolo illustra il caso di un bambino albanese con disabilità motoria ed assenza di linguaggio verbale causata da patologia perinatale. L’intervento del Centro Ausili si è articolato nell’individuazione di ausili motori e posturali, di ausili elettronici ed informatici per l’apprendimento dei prerequisiti scolastici e della letto-scrittura. In un secondo momento, all’evolversi del quadro motorio ed intellettivo dell’utente, sono stati individuati ausili per facilitare la comunicazione scritta in ambito scolastico.
Abstract: L’evoluzione tecnologica e la larga diffusione dei dispositivi ICT (Information Communication Technology) hanno profondamente mutato il nostro modo di vivere, al punto da segnare un vero e proprio confine culturale fra “epoche” vicinissime nel tempo. E’ naturale che in questo quadro anche le soluzioni di ausilio progettate per le persone “con bisogni speciali” si siano evolute grandemente, spesso trainate dall’evoluzione del mercato di consumo e dalla sempre maggiore confidenza delle p ...; [Read more...]
L’evoluzione tecnologica e la larga diffusione dei dispositivi ICT (Information Communication Technology) hanno profondamente mutato il nostro modo di vivere, al punto da segnare un vero e proprio confine culturale fra “epoche” vicinissime nel tempo. E’ naturale che in questo quadro anche le soluzioni di ausilio progettate per le persone “con bisogni speciali” si siano evolute grandemente, spesso trainate dall’evoluzione del mercato di consumo e dalla sempre maggiore confidenza delle persone con i dispositivi tecnologici. L’utilizzo di tecnologie elettroniche ed informatiche come ausili prende il via in modo pioneristico in Italia a partire dalla fine degli anni ’70, quando si andavano proponendo i primi microcomputer; era un periodo in cui Internet non esisteva ancora. Da allora si è fatta molta strada: se oggi dal punto di vista concettuale la proposta di tecnologie per le persone con disabilità dovrebbe essere considerata essere una prassi ordinaria, i fatti però non stanno proprio così. Gli ausili ICT sono ancora poco conosciuti, la loro proposta è tutt’altro che sistematica all’interno dei percorsi educativi e riabilitativi, la cultura metodologica è in gran parte ancora da costruire o sistematizzare risulta assente dalla formazione di base degli operatori. Questo libro intende fornire una conoscenza sistematica dell’ampio mondo degli “ausili tecnologici”, prendendolo in considerazione nei suoi diversi aspetti tecnologici, metodologici, esperienziali, normativi. Ogni argomento è trattato nei suoi aspetti essenziali, con un intreccio fra le componenti tecnologiche e metodologiche. Il libro si rivolge trasversalmente a tutti i professionisti della salute che vogliano approfondire la conoscenza del mondo degli ausili tecnologici, per motivi di interesse professionale o personale. Il “filo conduttore" di tutto il libro è dato dalla consapevolezza che la proposta di ausili tecnologici dovrebbe prevedere il coinvolgimento di differenti competenze professionali. È questa la logica sottostante ai capitoli di taglio più prettamente metodologico, così come alle esperienze e ai casi di studio presentati dai Centri Ausili: essi costituiscono esempi di prassi in cui avviene una sintesi di contenuti tecnologici, socio-educativi e riabilitativi per arrivare alla più corretta proposta dell’ausilio più efficace. Gli autori sono tutti appartenenti ai Centri Ausili dell'Associazione GLIC, la rete nazionale dei Centri che si occupano della proposta di ausili elettronici ed informatici: una realtà unica nel suo genere in Italia ed in Europa.