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Abstract: Nonostante siano ormai numerosi gli studi che hanno indagato il funzionamento della memoria di lavoro in soggetti affetti da Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (DDAI), i risultati non sono ancora chiari. La presente ricerca nasce con l'intento di analizzare la componente visuospaziale di tale sistema e di verificare la possibilità di ricondurre le eventuali carenze in tale ambito, da parte dei bambini DDAI ad una difficoltà nel controllare i propri processi.

Abstract: La scuola è rivolta a tutti, non solo a quelli che ce la fanno al primo colpo. E molti dei bambini che incontrano iniziali difficoltà hanno le risorse per superarle e per raggiungere traguardi meravigliosi. Gli insegnanti se ne rendono conto sempre di più e chi incontra difficoltà a studiare, commette errori di ortografia, fallisce in matematica, non viene più messo da parte perché "somaro" o "privo di buona volontà". Tuttavia, per sostenere i ragazzi nel superare le difficoltà di appr ...; [Read more...] La scuola è rivolta a tutti, non solo a quelli che ce la fanno al primo colpo. E molti dei bambini che incontrano iniziali difficoltà hanno le risorse per superarle e per raggiungere traguardi meravigliosi. Gli insegnanti se ne rendono conto sempre di più e chi incontra difficoltà a studiare, commette errori di ortografia, fallisce in matematica, non viene più messo da parte perché "somaro" o "privo di buona volontà". Tuttavia, per sostenere i ragazzi nel superare le difficoltà di apprendimento, gli insegnanti hanno bisogno di conoscenze e competenze adeguate. Un libro che fornisce informazioni chiare e rigorose, suggerendo modalità di intervento compatibili con il lavoro in classe. Questa nuova edizione è aggiornata alla ricerca internazionale e alla recente normativa su DSA e BES.

Abstract: Visto il crescente interesse registrato negli ultimi anni a proposito del funzionamento della memoria di lavoro in soggetti affetti da Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (DDAI), abbiamo voluto raccogliere i lavori pubblicati a partire dal 1995, che hanno indagato l'attività di questo sistema nelle sue manifestazioni fondamentali richiedenti contemporaneamente mantenimento e manipolazione delle informazioni. Tali studi, che hanno preso in considerazione un totale di 1606 sog ...; [Read more...] Visto il crescente interesse registrato negli ultimi anni a proposito del funzionamento della memoria di lavoro in soggetti affetti da Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (DDAI), abbiamo voluto raccogliere i lavori pubblicati a partire dal 1995, che hanno indagato l'attività di questo sistema nelle sue manifestazioni fondamentali richiedenti contemporaneamente mantenimento e manipolazione delle informazioni. Tali studi, che hanno preso in considerazione un totale di 1606 soggetti, tra bambini ed adolescenti, con diagnosi di DDAI, sono stati oggetto di una meta-analisi al fine di indagare la dimensione e la direzione degli effetti rilevati. I risultati ottenuti mostrano che i soggetti appartenenti ai gruppi sperimentali si differenziano nella prestazione rispetto ai controlli, confermando l'associazione tra il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività e le difficoltà nell'ambito della memoria di lavoro; gli indici della dimensione dell'effetto derivati dalla meta-analisi corrispondono ad un effetto di dimensioni medie

Abstract: Nell'inserimento lavorativo di una persona disabile possono diventare discriminanti alcune abilità specifiche quali ad esempio, la coordinazione oculo-manuale, la motricità fine, l'orientamento spaziale, la capacità di attenzione, la destrezza manuale, costanza oculo-manuale, la pianificazione motoria. Il presente lavoro si colloca all'interno di un settore di ricerca volto al miglioramento della qualità della vita di persone con disabilità mentale medio -grave. Vengono presenti uno st ...; [Read more...] Nell'inserimento lavorativo di una persona disabile possono diventare discriminanti alcune abilità specifiche quali ad esempio, la coordinazione oculo-manuale, la motricità fine, l'orientamento spaziale, la capacità di attenzione, la destrezza manuale, costanza oculo-manuale, la pianificazione motoria. Il presente lavoro si colloca all'interno di un settore di ricerca volto al miglioramento della qualità della vita di persone con disabilità mentale medio -grave. Vengono presenti uno strumento creato ad hoc per la valutazione delle prassie e delle abilità motorie di base per la valutazione delle competenze lavorative degli adolescenti e degli adulti con disabilità mentale. Tale strumento è stato utilizzato per la valutazione di un trattamento volto a potenziare alcuni degli aspetti valutati. Nello specifico vengono riportati i dati relativi al TAP-D, test delle abilità prassiche nelle disabilità.