Abstract: Gli autori sono intervenuti nel caso di un bambino autistico inserendo l'utilizzo di un comunicatore vocale per richiedere oggetti preferiti. Dopo le sessioni di apprendimento si è trasferita la modalità comunicativa nel contesto familiare ed il controllo è avvenuto tramite telefono o e-mail con i genitori. Grazie alla formazione dei genitori, supportati anche con materiale video, è stato possibile verificare l'utilizzo dell'ausilio anche nel contesto quotidiano per produrre richieste. ...; [Read more...]
Gli autori sono intervenuti nel caso di un bambino autistico inserendo l'utilizzo di un comunicatore vocale per richiedere oggetti preferiti. Dopo le sessioni di apprendimento si è trasferita la modalità comunicativa nel contesto familiare ed il controllo è avvenuto tramite telefono o e-mail con i genitori. Grazie alla formazione dei genitori, supportati anche con materiale video, è stato possibile verificare l'utilizzo dell'ausilio anche nel contesto quotidiano per produrre richieste.
Abstract: Scopo di questo studio era valutare l'acquisizione di abilità di CAA durante una sperimentazione clinica e successivamente il trasferimento del training al contesto domestico. Un ragazzo di 12 anni con autismo venne inizialmente osservato in un setting clinico per introdurre l'uso di un dispositivo per la comunicazione con output vocale. Dopo aver imparato a utilizzare il dispositivo per richiedere oggetti preferiti nella sperimentazione clinica, l'intervento venne trasferito a casa. I ...; [Read more...]
Scopo di questo studio era valutare l'acquisizione di abilità di CAA durante una sperimentazione clinica e successivamente il trasferimento del training al contesto domestico. Un ragazzo di 12 anni con autismo venne inizialmente osservato in un setting clinico per introdurre l'uso di un dispositivo per la comunicazione con output vocale. Dopo aver imparato a utilizzare il dispositivo per richiedere oggetti preferiti nella sperimentazione clinica, l'intervento venne trasferito a casa. Il follow-up con i genitori venne attuato tramite posta elettronica e telefono. Per permettere la valutazione dei progressi del ragazzo, vennero effettuate delle videoregistrazioni delle sessioni a casa. I risultati indicano che il programma premise di insegnare al partecipante a utilizzare un dispositivo portatile per la CAA per fare richieste nel setting clinico e poi in quello domestico. In conclusione, una sperimentazione clinica iniziale può rappresentare un efficace metodo per avviare un intervento di CAA e per trasferire le procedure a casa.