Abstract: Le aspettative dei fratelli sulle esperienze delle famiglie che si prendono cura di un bambino autistico sono spesso trascurate nella ricerca sull'autismo. Sebbene la ricerca qualitativa su queste esperienze vissute sia cresciuta, continua a concentrarsi principalmente sui rapporti dei genitori. Questo studio ha esplorato come avere un fratello con autismo influisca sui fratelli non autistici all'interno di una struttura di sistemi familiari. L'obiettivo del presente studio era ampliar ...; [Read more...]
Le aspettative dei fratelli sulle esperienze delle famiglie che si prendono cura di un bambino autistico sono spesso trascurate nella ricerca sull'autismo. Sebbene la ricerca qualitativa su queste esperienze vissute sia cresciuta, continua a concentrarsi principalmente sui rapporti dei genitori. Questo studio ha esplorato come avere un fratello con autismo influisca sui fratelli non autistici all'interno di una struttura di sistemi familiari. L'obiettivo del presente studio era ampliare la letteratura esplorando gli impatti dell'autismo sul sottosistema dei fratelli, come riportato dai genitori e dagli stessi fratelli non autistici. I ricercatori hanno intervistato 15 fratelli non autistici (di età compresa tra 7 e 17 anni) e 15 genitori di bambini con autismo per comprendere l'esperienza di crescere con un fratello con autismo. L'analisi del contenuto è stata utilizzata per sviluppare il protocollo di intervista e analizzare le risposte. I risultati indicano che si verifica una nuova costruzione di abilità emotive nei fratelli non autistici, così come alcuni fattori di rischio unici per interiorizzare ed esternalizzare problemi se i bisogni dei fratelli non autistici vengono depriorizzati. Vengono discussi lo stress familiare, le relazioni esterne, lo sviluppo delle abilità intrapersonali e sociali e altre implicazioni di questa relazione unica.
Abstract: Viene presentato uno studio retrospettivo per valutare l'efficacia di un programma di formazione per padri di bambini autistici al fine di migliorare la comunicazione in casa. Il programma prevedeva due componenti: la capacità di attendere e l'imitazione animata. In effetti i genitori hanno mostrato di migliorare le loro capacità di imitazione ed è aumentata la frequenza delle parole pronunciate dai figli. Questo dimostra che i genitori possono apprendere il modo di comunicare verbalme ...; [Read more...]
Viene presentato uno studio retrospettivo per valutare l'efficacia di un programma di formazione per padri di bambini autistici al fine di migliorare la comunicazione in casa. Il programma prevedeva due componenti: la capacità di attendere e l'imitazione animata. In effetti i genitori hanno mostrato di migliorare le loro capacità di imitazione ed è aumentata la frequenza delle parole pronunciate dai figli. Questo dimostra che i genitori possono apprendere il modo di comunicare verbalmente con efficacia durante le interazioni ricorrendo all'imitazione verbale.