Abstract: La condizione dentale delle persone con deficit intellettivo è spesso peggiore di quella presente nella popolazione in generale, infatti si presentano maggiori casi di patologie non trattate e di estrazioni. Gli autori hanno compiuto uno screening sulla condizione dentale degli atleti disabili partecipanti ai giochi olimpici speciali svoltisi a Glasgow in Scozia. Su 1021 atleti esaminati è emerso che circa il 28% avevano meno di 21 denti, con percentuale più elevata in relazione all'et ...; [Read more...]
La condizione dentale delle persone con deficit intellettivo è spesso peggiore di quella presente nella popolazione in generale, infatti si presentano maggiori casi di patologie non trattate e di estrazioni. Gli autori hanno compiuto uno screening sulla condizione dentale degli atleti disabili partecipanti ai giochi olimpici speciali svoltisi a Glasgow in Scozia. Su 1021 atleti esaminati è emerso che circa il 28% avevano meno di 21 denti, con percentuale più elevata in relazione all'età. Il 5% di loro ha richiesto interventi urgenti e la percentuale di presenza di placca ed infiammazioni gengivali è risultata elevata. Nel complesso il gruppo è risultato ben seguito igienicamente nelle età più tenera, mentre i problemi si presentano maggiormente in età adulta. Gli autori segnalano la necessità di maggiore attenzione da parte di chi assiste i disabili intellettivi dopo l'età evolutiva.
Abstract: Molti studi si sono interessati alle problematiche cognitive che incidono sul rendimento scolastico degli alunni con sindrome di Down. Gli autori hanno voluto valutare la possibilità di individuare indicatori precoci e contestuali del rendimento accademico su di un campione di 71 adolescenti. Utilizzando l'Academic Attainments Index e le sue sottoscale, è stato realizzato un questionario per intervistare genitori e tutori. Malgrado il limite della ricerca è stato possibile rilevare che ...; [Read more...]
Molti studi si sono interessati alle problematiche cognitive che incidono sul rendimento scolastico degli alunni con sindrome di Down. Gli autori hanno voluto valutare la possibilità di individuare indicatori precoci e contestuali del rendimento accademico su di un campione di 71 adolescenti. Utilizzando l'Academic Attainments Index e le sue sottoscale, è stato realizzato un questionario per intervistare genitori e tutori. Malgrado il limite della ricerca è stato possibile rilevare che i genitori tendono a sovrastimare le abilità dei propri figli e l'attività scolastica incide poco sui valori rilevati dall'AAI. Le informazioni ottenute possono comunque aiutare genitori ed addetti ad individuare strategie per il conseguimento delle abilità cognitive richieste dai percorsi didattici.