Abstract: Si sa che le persone con una disabilità intellettiva (di) hanno un’elevata prevalenza sia di bassa densità minerale ossea (bmd) che di fratture, con una significativa torbidità connessa. L’identificazione dei fattori di rischio predisponenti possono facilitare le strategie volte a ridurre le fratture. In questo studio, venne misurata la densità minerale ossea tramite ultrasuoni quantitativi del calcagno su 79 donne e 132 uomini residenti in una struttura per adulti con di. Per determin ...; [Read more...]
Si sa che le persone con una disabilità intellettiva (di) hanno un’elevata prevalenza sia di bassa densità minerale ossea (bmd) che di fratture, con una significativa torbidità connessa. L’identificazione dei fattori di rischio predisponenti possono facilitare le strategie volte a ridurre le fratture. In questo studio, venne misurata la densità minerale ossea tramite ultrasuoni quantitativi del calcagno su 79 donne e 132 uomini residenti in una struttura per adulti con di. Per determinare la significatività dei fattori di rischio vennero svolte delle analisi di regressione multipla. I risultati indicarono che una compromissione motoria apparve essere un fattore di rischio di bassa bmd, a prescindere dall’età o dal sesso, e specialmente nel caso di uomini di mezza età con di profonda. Vennero poi individuati ulteriori rischi, per le donne dopo la menopausa che assumevano farmaci anticonvulsivanti e uomini di mezza età fumatori o tendenzialmente bassi. Anche l’origine ispanica, seguita da quella caucasica, ponevano gli uomini di mezza età a un rischio maggiore rispetto alla loro controparte Afro-americana. In conclusione, sono stati identificati per la popolazione dello studio specifici fattori di rischio di bassa bmd, alcuni dei quali possono essere potenzialmente modificati. Delle strategie mirate per la riduzione dei fattori di rischio potrebbero risultare in una diminuzione dell’alto tasso di fratture tra queste persone.
Abstract: Conosciamo il rischio presente nei soggetti con ritardo mentale ad andare soggetti a fratture ossee a causa della bassa densità minerale delle ossa e come questo incida negativamente sulla salute. Gli autori hanno voluto rilevare i fattori di rischio per intervenire e prevenire le fratture. Il primo fattore correlato alle problematiche ossee è risultato il deficit motorio, poi l'età e il sesso. Infatti la menopausa sembra incidere come pure la terapia farmacologica con anticonvulsivi e ...; [Read more...]
Conosciamo il rischio presente nei soggetti con ritardo mentale ad andare soggetti a fratture ossee a causa della bassa densità minerale delle ossa e come questo incida negativamente sulla salute. Gli autori hanno voluto rilevare i fattori di rischio per intervenire e prevenire le fratture. Il primo fattore correlato alle problematiche ossee è risultato il deficit motorio, poi l'età e il sesso. Infatti la menopausa sembra incidere come pure la terapia farmacologica con anticonvulsivi e il tabagismo. Gli autori avanzano alcune strategie di prevenzione.