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Abstract: Tra il 1993 e il 1995 circa 1878 persone sono state dimesse da istituzioni californiane e inviate in strutture locali. Dai primi del 1996 sono morte 45 persone. Molte più di quanto si pensasse e si sono presi i loro certificati di decesso per paragonarli con altrettanti di persone residenti in istituti. Si analizzano i risultati correlando alcuni fattori patologici alle cause della morte e all'ambiente di vita.

Abstract: La relazione positiva tra danno cerebrale e mortalità è nota, ma non è stata condotta ancora una analisi sistematica delle cause. L'articolo riporta uno studio condotto in California su 45292 casi diagnosticati con danno cerebrale e in particolare sui 4028 morti tra il 1986 e il '95. Obiettivo della ricerca era individuare a fine terapeutici il tipo di disturbo più ricorrente. Il tumore al cervello sembra la causa più presente e tre volte più incidente confronto al resto delle popolaz ...; [Read more...] La relazione positiva tra danno cerebrale e mortalità è nota, ma non è stata condotta ancora una analisi sistematica delle cause. L'articolo riporta uno studio condotto in California su 45292 casi diagnosticati con danno cerebrale e in particolare sui 4028 morti tra il 1986 e il '95. Obiettivo della ricerca era individuare a fine terapeutici il tipo di disturbo più ricorrente. Il tumore al cervello sembra la causa più presente e tre volte più incidente confronto al resto delle popolazione. I disturbi respiratori sono presenti come già riportato in letteratura, ma non sono tra le cause maggiori di mortalità. Infine un numero elevato di morti è da attribuire a cause esterne come annegamenti o incidenti stradali.

Abstract: Gli autori hanno voluto valutare la possibilità che un bambino con paralisi cerebrale infantile possa perdere la capacità di deambulazione in età adolescenziale o adulta. Per questo hanno riesaminato i casi registrati in California tra il 1987 e il 2002. Sono risultati 7550 soggetti con diversi livelli di funzioni deambulatorie. In base alle condizioni di partenza sono emerse percentuali significative di perdita della deambulazione e il trattamento praticato ha dato risultati different ...; [Read more...] Gli autori hanno voluto valutare la possibilità che un bambino con paralisi cerebrale infantile possa perdere la capacità di deambulazione in età adolescenziale o adulta. Per questo hanno riesaminato i casi registrati in California tra il 1987 e il 2002. Sono risultati 7550 soggetti con diversi livelli di funzioni deambulatorie. In base alle condizioni di partenza sono emerse percentuali significative di perdita della deambulazione e il trattamento praticato ha dato risultati differenti in relazione alle condizioni di partenza della deambulazione e all'età in cui è stato effettuato l'intervento.

Abstract: Gli autori presentano i risultati di uno studio condotto sullo sviluppo di bambini e adolescenti con paralisi cerebrale infantile seguiti dai servizi per l'età evolutiva della California tra il 1987 e il 2002. Dai 24920 casi rilevati sono stati realizzati gruppi centili per età, sesso e abilità a livelli diversi, dalla completa autonomia deambulatoria all'alimentazione con la PEG. L'alimentazione gastrostomica è risultata meglio associata a buoni livelli di salute e di sviluppo. I dati ...; [Read more...] Gli autori presentano i risultati di uno studio condotto sullo sviluppo di bambini e adolescenti con paralisi cerebrale infantile seguiti dai servizi per l'età evolutiva della California tra il 1987 e il 2002. Dai 24920 casi rilevati sono stati realizzati gruppi centili per età, sesso e abilità a livelli diversi, dalla completa autonomia deambulatoria all'alimentazione con la PEG. L'alimentazione gastrostomica è risultata meglio associata a buoni livelli di salute e di sviluppo. I dati raccolti possono facilitare la rilevazione precoce dei disturbo alimentari e metabolici in questa popolazione.

Abstract: Gli autori hanno valutato le possibilità di sopravvivenza e i fattori di rischio di mortalità in pazienti allo stato vegetativo. Dai 1202 pazienti esaminati tra il 1981-1996 con un metodo multivariato è emerso che nei primi anni 80 il tasso di mortalità è stato estremamente elevato e che le possibilità di sopravvivenza aumentano in relazione all'età e al periodo di sopravvivenza, ma risentono della dipendenza da terapia con ossigeno.

Abstract: L'articolo prende in esame alcuni elementi relativi alle aspettative di vita nella paralisi cerebrale infantile. Si esamina la definizione di aspettative di vita e la sua valutazione. Gli autori presentano i cambiamenti avvenuti dal 1998 rivedendo alcune modalità di rilevazione statistica e le differenze tra le varie nazionalità. Sono esaminate anche la qualità della cura praticata e le prospettive future di aspettative di sopravvivenza.

Abstract: Per individuare predittori di mortalità e individuare le aspettative di adulti con paralisi cerebrale sono stati presi in esame i dati relativi a 24768 persone sopra i 15 anni che hanno ricevuto servizi in California tra il 1980 e il 1995. Attraverso l'indagine statistica multivariata è stato possibile cogliere le diversità tra le varie fasce di età, tra le abilità motorie e cognitive possedute.

Abstract: Negli ultimi anni circa 2.000 persone con problemi di apprendimento sono state dimesse dalle istituzioni statali della California e inserite in comunità. Abbiamo voluto verificare l'incidenza sul tasso di mortalità della nuova condizione deistituzionalizzata. Eliminando la variabile cancro si è osservato che la mortalità è maggiore (67%) nelle persone dimesse e quesito parrebbe indicare la carenza nel bisogno continuo di sicurezze, nell'assistenza medica specialistica e nell'assistenz ...; [Read more...] Negli ultimi anni circa 2.000 persone con problemi di apprendimento sono state dimesse dalle istituzioni statali della California e inserite in comunità. Abbiamo voluto verificare l'incidenza sul tasso di mortalità della nuova condizione deistituzionalizzata. Eliminando la variabile cancro si è osservato che la mortalità è maggiore (67%) nelle persone dimesse e quesito parrebbe indicare la carenza nel bisogno continuo di sicurezze, nell'assistenza medica specialistica e nell'assistenza in generale.

Abstract: Vengono confrontati i fattori di rischio di mortalità in California nella popolazione adulta con problemi di sviluppo censita tra quanti hanno fruito di servizi tra il 1985 e il 1994 (22.576 persone). La mortalità sembra poco correlata all'età e al livello funzionale, mentre sembra incidere di più l'assistenza fornita nelle community-care che non negli istituti.

Abstract: Più di 2.000 persone con disabilità sono state recentemente trasferite da istituti della California in centri di cura comunitari. Strauss et Alt. in uno studio del 1998 hanno osservato un aumento corrispondente del tasso di mortalità. In questo studio gli Autori analizzano i dati relativi all'anno 1996 dai quali si evidenziano 36 decessi e un aumento dell'88% del rischio di morte.