Abstract: Il criticismo genitoriale è un costrutto relazionale che ha diverse implicazioni sul piano psicopatologico, in special modo per quel che riguarda i disturbi del comportamento alimentare e il disturbo ossessivo compulsivo. Dati sperimentali lo correlano anche alla tendenza alle ricadute dei pazienti schizofrenici e depressi. Sono rari tuttavia strumenti di misura volti specificatamente alla valutazione di tale costrutto. Lo studio del criticismo è stato compiuto finora utilizzando alcun ...; [Read more...]
Il criticismo genitoriale è un costrutto relazionale che ha diverse implicazioni sul piano psicopatologico, in special modo per quel che riguarda i disturbi del comportamento alimentare e il disturbo ossessivo compulsivo. Dati sperimentali lo correlano anche alla tendenza alle ricadute dei pazienti schizofrenici e depressi. Sono rari tuttavia strumenti di misura volti specificatamente alla valutazione di tale costrutto. Lo studio del criticismo è stato compiuto finora utilizzando alcune sottoscale di più globali misurazioni di altri costrutti: l’emotività espressa e il perfezionismo. Lo scopo di questo studio è mettere a punto un questionario specificatamente diretto a valutare il criticismo genitoriale ed esaminarne le proprietà psicometriche. Il campione è composto da 204 studenti di scuola secondaria di secondo grado i quali hanno compilato le quattro scale che compongono il questionario nonché le due sottoscale del Multidimensional Perfectionism Scale di Frost et al. Relative al criticismo genitoriale e alle aspettative genitoriali. L’analisi fattoriale ha confermato i fattori teorici ipotizzati. Le quattro sottoscale del Perceived Criticism Inventory hanno dimostrato di avere una buona consistenza interna, un buon grado di attendibilità test-retest a 5 settimane e una buona validità convergente se correlate alle due sottoscale del Multidimensional Perfectionism Scale relative alle critiche e alle aspettative genitoriali. Il questionario presenta elementi di fragilità e richiede la raccolta di un numero maggiore di dati.
Abstract: La ricerca e la speculazione teorica sul rimuginio è cresciuta considerevolmente negli ultimi venti anni. Molto si è appreso sulla sua natura, funzioni e origini. Questo lavoro passa in rassegna la letteratura scientifica prodotta dai primi anni '80. Il rimuginio è un processo mentale caratterizzato da un catena di pensieri negativi relativamente incontrollabili. Esso è fortemente correlato con i disturbi d'ansia, e in particolare con il disturbo d'ansia generalizzato. Il rimuginio cos ...; [Read more...]
La ricerca e la speculazione teorica sul rimuginio è cresciuta considerevolmente negli ultimi venti anni. Molto si è appreso sulla sua natura, funzioni e origini. Questo lavoro passa in rassegna la letteratura scientifica prodotta dai primi anni '80. Il rimuginio è un processo mentale caratterizzato da un catena di pensieri negativi relativamente incontrollabili. Esso è fortemente correlato con i disturbi d'ansia, e in particolare con il disturbo d'ansia generalizzato. Il rimuginio costituisce un fattore di mantenimento per l'ansia stessa, attraverso i suoi correlati psicosomatici e cognitivi. I fattori cognitivi sono le convinzioni positive e negative nutrite dal soggetto rimuginante sul rimuginio stesso (meta-rimuginio). Molti studi sperimentali hanno confermato l'importanza clinica del rimuginio.