Abstract: Il centro per Polish Sculture permette a persone sordocieche appassionate di espressioni artistiche o attività creative di esprimersi grazie alla disponibilità di materiali e di personale competente. In particolare dell'artista Jan, scultore sordocieco. Le creazioni artistiche migliori vengono conservate nel centro e fanno parte di una collezione che diventa sempre più importante nel tempo. L'autrice fa parte del gruppo di tutori di artisti che collaborano con il centro e descrive la p ...; [Read more...]
Il centro per Polish Sculture permette a persone sordocieche appassionate di espressioni artistiche o attività creative di esprimersi grazie alla disponibilità di materiali e di personale competente. In particolare dell'artista Jan, scultore sordocieco. Le creazioni artistiche migliori vengono conservate nel centro e fanno parte di una collezione che diventa sempre più importante nel tempo. L'autrice fa parte del gruppo di tutori di artisti che collaborano con il centro e descrive la propria attività.
Abstract: Lo scopo di questo studio era di determinare se gli individui con cecità congenita realizzassero disegni più riconoscibili di oggetti noti di grandi dimensioni (tavolo, uomo, albero) anziché di dimensioni gestibili in una mano (uovo, cocco, banana; Ipotesi 1). Si è anche studiato se la conoscenza che i disegni tattili fossero stati prodotti da persone cieche aumentava la percezione dei giudici della loro riconoscibilità (Ipotesi 2). I disegni in rilievo sono stati realizzati da bambini ...; [Read more...]
Lo scopo di questo studio era di determinare se gli individui con cecità congenita realizzassero disegni più riconoscibili di oggetti noti di grandi dimensioni (tavolo, uomo, albero) anziché di dimensioni gestibili in una mano (uovo, cocco, banana; Ipotesi 1). Si è anche studiato se la conoscenza che i disegni tattili fossero stati prodotti da persone cieche aumentava la percezione dei giudici della loro riconoscibilità (Ipotesi 2). I disegni in rilievo sono stati realizzati da bambini e adolescenti ciechi che non avevano precedenti esperienze nella grafica tattile. Dopo una formazione iniziale minima nel disegno a tratteggio, ai soggetti è stato chiesto di disegnare sei oggetti a memoria. I giudici hanno utilizzato una scala di tipo Likert a 7 punti per valutare la riconoscibilità. Tutti gli oggetti sono stati identificati per i giudici prima della loro valutazione. A un gruppo di giudici è stato detto che i disegni che stavano valutando erano realizzati da persone non vedenti, mentre il secondo gruppo è stato informato che i disegni erano stati realizzati senza l'uso della vista. La dimensione della vita reale degli oggetti rappresentati nei disegni ha influenzato la percezione da parte dei giudici della loro riconoscibilità. Le rappresentazioni di oggetti a misura di mano sono risultate meno riconoscibili di quanto non lo fossero le rappresentazioni di oggetti a misura più grande. La conoscenza della cecità degli artisti non ha avuto alcun effetto sui giudizi di riconoscibilità. L'ipotesi 1 è stata confermata, il che suggerisce che gli individui con cecità congenita hanno più difficoltà a creare disegni di oggetti di dimensioni manuali rispetto a quelli di oggetti di dimensioni più grandii. L'ipotesi 2 non è stata confermata, il che è in contrasto con i risultati di ricerche precedenti in cui la consapevolezza dello stato di disabilità degli artisti ha influenzato la valutazione delle opere. Sebbene la presente ricerca si concentri sulla riconoscibilità, il problema nella ricerca precedente era il giudizio estetico. Anche se poche le persone metterebbero in dubbio l'importanza delle illustrazioni nei libri per i bambini vedenti, il valore della grafica tattile e i vantaggi di coinvolgere i bambini che hanno problemi di vista nella realizzazione e nell'esplorazione di disegni in rilievo non sono sempre compresi. La piena partecipazione a materie che si basano su informazioni visive come geometria, arte e geografia da parte di studenti nati ciechi richiede l'accesso alla grafica tattile. La formazione di base nel disegno in rilievo può essere sufficiente per alcuni bambini, in particolare quelli più grandi (di età pari o superiore a 10 anni), con cecità congenita che non ha mai disegnato prima per creare dalla memoria disegni riconoscibili di oggetti noti, in particolare di oggetti più grandi.