Abstract: Negli ultimi anni si parla sempre più frequentemente dei disturbi uditivi che presentano come sintomatologia la difficoltà di udire suoni anche se non sono presenti disturbi audiometrici. Si presentano più comunemente nei bambini con disturbo dell'apprendimento o in anziani con disturbi sensoriali. Gli autori presentano uno studio condotto su bambini privi di lesioni cerebrali per elaborare una diagnosi in base alle recenti definizioni di questo disturbo proposte dalla società di audio ...; [Read more...]
Negli ultimi anni si parla sempre più frequentemente dei disturbi uditivi che presentano come sintomatologia la difficoltà di udire suoni anche se non sono presenti disturbi audiometrici. Si presentano più comunemente nei bambini con disturbo dell'apprendimento o in anziani con disturbi sensoriali. Gli autori presentano uno studio condotto su bambini privi di lesioni cerebrali per elaborare una diagnosi in base alle recenti definizioni di questo disturbo proposte dalla società di audiologia inglesi e statunitensi. I dati ottenuti evidenziano la difficoltà di elaborare una diagnosi, infatti l'ambiente e il tipo di test effettuato incidono sulle risposte ottenute. Gli autori propongono alcuni suggerimenti per individuare questi disturbi di elaborazione uditiva e arrivare ad una diagnosi definita.
Abstract: Attualmente si avvalorano due ipotesi su come si possa sviluppare un deficit uditivo: quella convenzionale si riferisce dalla perdita della percezione dei suoni legata a problemi del sistema nervoso centrale; l'altra chiama in causa il sistema cerebrale periferico che influenza i fattori cognitivi e può avere effetti anche su altre capacità percettive. Una alternativa a queste due ipotesi potrebbe essere una causa principalmente cognitiva che interessa i processi del linguaggio, dell'a ...; [Read more...]
Attualmente si avvalorano due ipotesi su come si possa sviluppare un deficit uditivo: quella convenzionale si riferisce dalla perdita della percezione dei suoni legata a problemi del sistema nervoso centrale; l'altra chiama in causa il sistema cerebrale periferico che influenza i fattori cognitivi e può avere effetti anche su altre capacità percettive. Una alternativa a queste due ipotesi potrebbe essere una causa principalmente cognitiva che interessa i processi del linguaggio, dell'attenzione, della memoria e di altre funzioni percettive. Gli autori nel presupporre l'esistenza di una sindrome neuroevolutiva NDS, presentano l'esito di una indagine condotta nei servizi di audiologia pediatrica per individuare l'incidenza di casi che presentino disturbi uditivi associati a quelli neuroevolutivi.
Abstract: Alcuni bambini sottoposti ad impianto cocleare da diversi anni continuano a presentare gravi problemi del linguaggio in confronto ai loro pari. Gli autori hanno valutato accuratamente le prestazioni di bambini con queste caratteristiche confrontandoli con un gruppo di controllo. Sono state rilevate differenze significative tra i due gruppi e gli autori suppongono che alcune carenze linguistiche nei bambini impiantati siano da attribuire a specifici disturbi del linguaggio non amputabil ...; [Read more...]
Alcuni bambini sottoposti ad impianto cocleare da diversi anni continuano a presentare gravi problemi del linguaggio in confronto ai loro pari. Gli autori hanno valutato accuratamente le prestazioni di bambini con queste caratteristiche confrontandoli con un gruppo di controllo. Sono state rilevate differenze significative tra i due gruppi e gli autori suppongono che alcune carenze linguistiche nei bambini impiantati siano da attribuire a specifici disturbi del linguaggio non amputabili al deficit uditivo.