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Abstract: Riconoscere, comprendere le emozioni è qualcosa che si impara durante l'infanzia, anche se naturalmente queste capacità si perfezionano e si completano lungo tutto l'arco dello sviluppo. Osservare lo sviluppo del bambino è quindi fondamentale per capire se, da adulto, egli sarà più o meno capace di rapportarsi con gli altri. In questo volumetto l'Autore prende in esame lo sviluppo emotivo del bambino soprattutto nel periodo che va dalla nascita ai sei/sette anni di età, una delle fasi ...; [Read more...] Riconoscere, comprendere le emozioni è qualcosa che si impara durante l'infanzia, anche se naturalmente queste capacità si perfezionano e si completano lungo tutto l'arco dello sviluppo. Osservare lo sviluppo del bambino è quindi fondamentale per capire se, da adulto, egli sarà più o meno capace di rapportarsi con gli altri. In questo volumetto l'Autore prende in esame lo sviluppo emotivo del bambino soprattutto nel periodo che va dalla nascita ai sei/sette anni di età, una delle fasi più importanti per lo sviluppo della competenza emozionale.

Abstract: Il "Social Competence and Behavior Evaluation" (SCBE) è un questionario standardizzato messo a punto per valutare la competenza sociale, l'espressione emozionale e le difficoltà di adattamento nei bambini in età prescolare. Gli scopi di questo studio erano: contribuire alla validazione della versione italiana del questionario SCBE attraverso l'analisi delle proprietà psicometriche (consistenza interna e analisi fattoriale); indagare se fattori quali l'età, il sesso e il livello socioec ...; [Read more...] Il "Social Competence and Behavior Evaluation" (SCBE) è un questionario standardizzato messo a punto per valutare la competenza sociale, l'espressione emozionale e le difficoltà di adattamento nei bambini in età prescolare. Gli scopi di questo studio erano: contribuire alla validazione della versione italiana del questionario SCBE attraverso l'analisi delle proprietà psicometriche (consistenza interna e analisi fattoriale); indagare se fattori quali l'età, il sesso e il livello socioeconomico erano correlati alla competenza sociale e ai problemi comportamentali. 450 bambini tra i 2.5 e i 6.5 anni di due province del Nord Italia sono stati valutati da 11 educatrici di asilo nido e 64 maestre di scuola materna. I risultati indicano che la versione italiana del questionario SCBE presenta buona consistenza interna e attendibilità "split-half", inoltre si evidenzia una struttura fattoriale paragonabile a quella della versione originale. Sono riportati i risultati.

Abstract: Nel corso dei primi anni di vita il comportamento genitoriale costituisce uno dei principali fattori di promozione dello sviluppo del bambino e recenti evidenze documentano l'importanza di attuare interventi precoci volti a promuovere le competenze genitoriali nel caso di bambini con disturbi del neurosviluppo. All'interno di questo contesto alcuni aspetti metodologici meritano di essere approfonditi, in particolare, l'importanza di :1) Utilizzare strumenti di valutazione in grado di g ...; [Read more...] Nel corso dei primi anni di vita il comportamento genitoriale costituisce uno dei principali fattori di promozione dello sviluppo del bambino e recenti evidenze documentano l'importanza di attuare interventi precoci volti a promuovere le competenze genitoriali nel caso di bambini con disturbi del neurosviluppo. All'interno di questo contesto alcuni aspetti metodologici meritano di essere approfonditi, in particolare, l'importanza di :1) Utilizzare strumenti di valutazione in grado di garantire un'appropriata analisi del funzionamento parentale anche nel caso di bambini con disabilità; 2) considerare il riconoscimento delle famiglie come partner e risorsa all'interno del servizio erogato. Il primo punto sarà discusso presentando brevemente la procedura "PICCOLO" (Parenting Interactions with Children: Checklist of Observations Linked to Outcomes). Il secondo proponendo una serie di riflessioni che, a partire da un approccio centrato sulla famiglia, offrono una prospettiva in cui il professionista e i servizi promuovono un sempre maggiore coinvolgimento dei genitori nei programmi di intervento precoce. Sebbene da piani diversi, entrambi questi aspetti convergono su un punto essenziale, ossia sulla evidenza che il maggiore impatto che i servizi e i professionisti della prima infanzia possono avere sullo sviluppo dei bambini con disabilità non è solo riconducibile "al che cosa"e al "come" viene fatto per loro, ma soprattutto al "che cosa" e al "come"verrà fatto per i loro genitori.

Abstract: In questo lavoro intendiamo percorre la letteratura internazionale più recente in merito allo sviluppo delle abilità attentiva nella seconda infanzia.