Abstract: Nell'ambito dell'emergente movimento di intervento precoce nelle psicosi, in cui il lavoro sul campo si coniuga sempre più a quello di ricerca, nasce in Italia il Programma 2000, come primo esperimento di intervento mirato. Esso è rivolto sia a pazienti al primo episodio psicotico che a pazienti considerati in una probabile fase pre-psicotica, e prevede un intervento specifico e multimodale con trattamenti individualizzati. In questo lavoro vengono illustrati sia la batteria degli str ...; [Read more...]
Nell'ambito dell'emergente movimento di intervento precoce nelle psicosi, in cui il lavoro sul campo si coniuga sempre più a quello di ricerca, nasce in Italia il Programma 2000, come primo esperimento di intervento mirato. Esso è rivolto sia a pazienti al primo episodio psicotico che a pazienti considerati in una probabile fase pre-psicotica, e prevede un intervento specifico e multimodale con trattamenti individualizzati. In questo lavoro vengono illustrati sia la batteria degli strumenti di assessment (BPRS, HoNOS, ERIraos Checklist, Moduli e Symptomlist, CBA, DAS, CFI), che i risultati emersi dalla sua applicazione a 37 pazienti inclusi nel programma (età media =22.5, ds=3.89). Si evidenzia una estrema variabilità sintomatologica, in cui la compresenza di sintomi specifici ed aspecifici dà origine a quadri psicopatologici di tipo misto altamente complessi e fluttuanti.
Abstract: La tendenza a differire gli impegni scolastici con il conseguente ritardo nel raggiungimento degli obiettivi o, talvolta, con l’impossibilità completa di realizzarli, è un problema diffuso. In letteratura sono state indagate le possibili cause e le possibili conseguenze di tale tipo di comportamento anche se non sono state tracciate indicazioni terapeutiche per sostenere chi si riconosca l’incapacità di attuare con efficacia un programma di studio finalizzato all’ottenimento dei risult ...; [Read more...]
La tendenza a differire gli impegni scolastici con il conseguente ritardo nel raggiungimento degli obiettivi o, talvolta, con l’impossibilità completa di realizzarli, è un problema diffuso. In letteratura sono state indagate le possibili cause e le possibili conseguenze di tale tipo di comportamento anche se non sono state tracciate indicazioni terapeutiche per sostenere chi si riconosca l’incapacità di attuare con efficacia un programma di studio finalizzato all’ottenimento dei risultati attesi. È illustrato il caso di uno studente universitario di 26 anni, che ha concluso brillantemente tutti gli esami del proprio piano di studi da un anno, ma tende a rinviare la preparazione della propria tesi di laurea. L’assessment mostra che, ogni volta in cui egli si accinge alla redazione della tesi, è invaso da dubbi, preoccupazioni e pensieri disfunzionali che lo portano ad interrompere tale lavoro. Il trattamento ha identificato il ruolo chiave delle credenze di tipo perfezionistico e ha proceduto alla loro modifica, è stato utilizzato il training di rilassamento muscolare per abbassare l’attivazione emozionale. Sono pure state impiegate le tecniche cognitive e comportamentali per la riduzione del rimuginio e per la riduzione delle attività distraenti, mediante la pianificazione e la ristrutturazione delle attività quotidiane. Nel corso del trattamento il paziente ha ripreso gradatamente l’attività accademica, sostenendo con successo la discussione finale e poi venendo ammesso a un dottorato di ricerca. Marcati miglioramenti si registrano inoltre nel tono dell’umore, valutato con il Beck Depression Inventory.