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Abstract: Gli autori hanno voluto indagare sulla compresenza (doppia diagnosi) di deficit intellettivo e disturbo mentale) in giovani e del tipo d'impatto che questo determina nella relazione con la madre. A tal proposito hanno utilizzato la The Scales of Independent Behavior - Revised Problem Behavior Scale con 103 madri di giovani con ritardo mentale grave. Vengono riportati i dati ottenuti e le correlazioni individuate tra relazione familiare e problemi mentali o comportamentali manifestati d ...; [Read more...] Gli autori hanno voluto indagare sulla compresenza (doppia diagnosi) di deficit intellettivo e disturbo mentale) in giovani e del tipo d'impatto che questo determina nella relazione con la madre. A tal proposito hanno utilizzato la The Scales of Independent Behavior - Revised Problem Behavior Scale con 103 madri di giovani con ritardo mentale grave. Vengono riportati i dati ottenuti e le correlazioni individuate tra relazione familiare e problemi mentali o comportamentali manifestati dal figlio.

Abstract: I deficit nel funzionamento esecutivo sono stati misurati in individui con disabilità dello sviluppo, come il disturbo dello spettro autistico e il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, attraverso l'uso di scale di valutazione del comportamento e valutazione basata sulle prestazioni. Sono state osservate associazioni tra funzioni esecutive e variabili come il comportamento stimolante e adattivo; tuttavia, esistono ricerche limitate sui profili funzionali nei bambini con ritar ...; [Read more...] I deficit nel funzionamento esecutivo sono stati misurati in individui con disabilità dello sviluppo, come il disturbo dello spettro autistico e il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, attraverso l'uso di scale di valutazione del comportamento e valutazione basata sulle prestazioni. Sono state osservate associazioni tra funzioni esecutive e variabili come il comportamento stimolante e adattivo; tuttavia, esistono ricerche limitate sui profili funzionali nei bambini con ritardo dello sviluppo eterogeneo o con disabilità intellettiva o sull'impatto delle funzioni esecutive sul comportamento adattivo e stimolante con questa popolazione. Il presente studio ha cercato di esaminare il profilo dedlle funzioni di 93 bambini (75 maschi e 18 femmine) precedentemente identificati con ritardo dello sviluppo nella prima infanzia. La funzione esecutiva è stata valutata utilizzando la Behaviour Rating Inventory of Executive Function, Second Edition (BRIEF-2). I bambini sono stati classificati 14 in un gruppo con disabilità e 79 con nessuna in base ai punteggi delle valutazioni del comportamento cognitivo e adattivo. I profili delle funzioni esecutive sono stati studiati e confrontati per gruppo. Inoltre, l'impatto di queste sia sul comportamento adattivo che sul comportamento stimolante è stato misurato utilizzando regressioni lineari gerarchiche. Tra i gruppi non sono state osservate differenze statisticamente significative nella funzione esecutiva segnalata dal caregiver; tuttavia, sia il deficit cognitivo che il punteggio del gruppo senza deficit erano elevati come riportato dai loro caregiver. I risultati hanno indicato deficit delle funzioni per i bambini con e senza deficit. La ricerca futura potrebbe chiarire il ruolo del comportamento adattivo e stimolante nella comprensione della variabilità delle funzioni esecutive tra i bambini con storie di ritardo dello sviluppo.

Abstract: La pandemia COVID-19 ha comportato problemi alle famiglie con bambini piccoli con ritardi nello sviluppo. Al di là delle preoccupazioni diffuse riguardanti la malattia, la perdita del lavoro e l'isolamento sociale, i caregiver sono responsabili della supervisione dei programmi educativi e terapeutici dei propriutenti a casa, spesso senza il supporto tanto necessario dei professionisti. Il presente studio ha cercato di esaminare l'impatto di COVID-19 in 77 famiglie etnicamente, linguist ...; [Read more...] La pandemia COVID-19 ha comportato problemi alle famiglie con bambini piccoli con ritardi nello sviluppo. Al di là delle preoccupazioni diffuse riguardanti la malattia, la perdita del lavoro e l'isolamento sociale, i caregiver sono responsabili della supervisione dei programmi educativi e terapeutici dei propriutenti a casa, spesso senza il supporto tanto necessario dei professionisti. Il presente studio ha cercato di esaminare l'impatto di COVID-19 in 77 famiglie etnicamente, linguisticamente e socioeconomicamente diverse con bambini piccoli con disabilità intellettive e dello sviluppo (IDD) in California e Oregon, che stavano partecipando a studi di intervento più ampi. I genitori hanno risposto a cinque domande dell'intervista sull'impatto della pandemia, sui servizi per i loro figli, sui lati positivi o sugli aspetti positivi, sulla capacità di affrontare la situazione e sulle loro preoccupazioni sull'impatto a lungo termine della pandemia. I genitori hanno riferito che la loro preoccupazione più grande era essere a casa a prendersi cura dei propri figli con la perdita di molti servizi essenziali. I genitori hanno segnalato alcuni aspetti positivi della pandemia, specialmente lo stare insieme come famiglia. Sebbene ci fossero aspetti positivi della situazione, molti genitori hanno espresso preoccupazione per gli impatti a lungo termine della pandemia sullo sviluppo dei loro figli, vista la perdita di servizi, istruzione e opportunità di impegno sociale. I risultati suggeriscono che i genitori di bambini piccoli con IDD segnalano diddicoltà significative a casa durante la pandemia. Il supporto professionale, soprattutto durante le fasi di riapertura, sarà fondamentale per supportare il benessere familiare e gli esiti di sviluppo del bambino.

Abstract: I sentimenti positivi e negativi dei genitori sui propri bambini influenzano sia il comportamento genitoriale che il comportamento problematico infantile. La ricerca non ha mai preso in considerazione i fattori che contribuiscono a sentimenti positivi e negativi nei genitori di bambini con ritardo dello sviluppo e gli autori hanno cercato di esaminare se l'ottimismo, un fattore protettivo noto per i genitori di bambini con deficit evolutivo, era predittivo di sentimenti positivi e nega ...; [Read more...] I sentimenti positivi e negativi dei genitori sui propri bambini influenzano sia il comportamento genitoriale che il comportamento problematico infantile. La ricerca non ha mai preso in considerazione i fattori che contribuiscono a sentimenti positivi e negativi nei genitori di bambini con ritardo dello sviluppo e gli autori hanno cercato di esaminare se l'ottimismo, un fattore protettivo noto per i genitori di bambini con deficit evolutivo, era predittivo di sentimenti positivi e negativi per questi genitori. I dati sono stati raccolti da 119 genitori di bambini in età prescolare con ritardo nello sviluppo. Sono state condotte due analisi gerarchiche di regressione lineare separate per determinare se l'ottimismo avesse significatività in relazione a sensazioni positive e sentimenti negativi e se l'ottimismo avesse relazioni tra stress genitoriale e sentimenti genitoriali. I dati ottenuti indicano che l'aumento dell'ottimismo è correlato a un aumento dei sentimenti positivi e che quello moderato correla con sentimenti negativi in presenza di comportamento problematico dei bambini e dello stress genitoriale. I risultati suggeriscono che l'ottimismo può influenzare il modo in cui i genitori percepiscono i propri figli e la ricerca futura dovrebbe esaminare come i sentimenti positivi e negativi influenzino il comportamento positivo della genitorialità e la presenza del comportamento problematico specificamente per i bambini con deficit evolutivo.

Abstract: I bambini con deficit intellettivi presentano maggiori rischi di problemi comportamentali e disturbi della personalità. Gli autori hanno condotto una ricerca sulla manifestazione precoce dei comportamenti problematici su 205 bambini con o senza problemi cognitivi. Sembra esserci una certa stabilità per questi problemi fino ai 48 mesi di vita e una predominanza nei bambini con ritardo mentale. I genitori indicano livelli di stress maggiori in relazione ai comportamenti e questo suggeris ...; [Read more...] I bambini con deficit intellettivi presentano maggiori rischi di problemi comportamentali e disturbi della personalità. Gli autori hanno condotto una ricerca sulla manifestazione precoce dei comportamenti problematici su 205 bambini con o senza problemi cognitivi. Sembra esserci una certa stabilità per questi problemi fino ai 48 mesi di vita e una predominanza nei bambini con ritardo mentale. I genitori indicano livelli di stress maggiori in relazione ai comportamenti e questo suggerisce agli autori di incrementare gli studi per aiutare la famiglia a prevenire l'ansia.

Abstract: Gli autori hanno valutati il livello della qualità della vita di 188 giovani con ritardo mentale medio - grave utilizzando il Quality of Live Questionnaire. Le persone che hanno frequentato la scuola superiore e quanti hanno un lavoro hanno evidenziato qualità della vita migliore in base alla loro migliore funzionalità adattiva. Anche l'ambiente e la famiglia incidono notevolmente, mentre non sembra significativo il livello di soddisfazione rilevato.

Abstract: A 30 madri di giovani tra i 18 e i 24 anni di età è stato chiesto di compilare il Quality of Life Questionnaire e ad una serie di domande a risposta aperta o chiusa per rilevare la loro percezione di qualità della vita futura per i propri figli. Tra gli indicatori di qualità sono emersi il tempo libero, gli hobbies e la serenità. Tra le risposte meno frequenti ci sono il lavoro e la salute. Gli autori avanzano alcune considerazioni su questi aspetti.

Abstract: I bambini con disabilità spesso subiscono ritardi in uno o più domini dello sviluppo, compresi i ritardi nelle abilità motorie. I ritardi nello sviluppo delle abilità motorie possono far rimanere i bambini indietro rispetto ai loro coetanei senza disabilità negli aspetti dell'apprendimento precoce. Lo scopo di questo studio era di esaminare in che modo le capacità grossomotorie mediavano la relazione di età e i comportamenti osservabili dei bambini in termini di conformità e comportame ...; [Read more...] I bambini con disabilità spesso subiscono ritardi in uno o più domini dello sviluppo, compresi i ritardi nelle abilità motorie. I ritardi nello sviluppo delle abilità motorie possono far rimanere i bambini indietro rispetto ai loro coetanei senza disabilità negli aspetti dell'apprendimento precoce. Lo scopo di questo studio era di esaminare in che modo le capacità grossomotorie mediavano la relazione di età e i comportamenti osservabili dei bambini in termini di conformità e comportamento adattivo in un gruppo di bambini piccoli (2-4 anni) con disabilità dello sviluppo nell'arco di un certo periodo di tempo. 113 bambini con disabilità dello sviluppo sono stati valutati sulla base di misure dirette delle capacità motorie e dei comportamenti adattivi. Sono state condotte due analisi indipendenti di mediazione semplice utilizzando PROCESS, un'analisi ordinaria del percorso appropriata per campioni di piccole dimensioni. L'età aveva una relazione positiva con le capacità grossomotorie quando la variabile di risultato era un comportamento adattivo e l'età aveva una relazione positiva con le capacità grossomotorie quando la variabile di risultato era la conformità. Lo sviluppo delle abilità motorie può promuovere o ostacolare lo sviluppo di altri comportamenti infantili come la conformità e il comportamento adattivo.

Abstract: Il documento IDEA del 1997 (Individuals with disabililties education act amendments) raccomandava l'utilizzo della valutazione funzionale e dell'intervento positivo comportamentale per gli alunni disabili. Dopo 15 anni di progressi in questo campo, si conosce ancora poco dei risultati ottenuti. Gli autori hanno compiuto una ricerca bibliografica sugli articoli apparsi su questa rivista tra il 1991 e il 1999 per rilevare a livello quantitativo e qualitativo il ricorso alle tecniche sopr ...; [Read more...] Il documento IDEA del 1997 (Individuals with disabililties education act amendments) raccomandava l'utilizzo della valutazione funzionale e dell'intervento positivo comportamentale per gli alunni disabili. Dopo 15 anni di progressi in questo campo, si conosce ancora poco dei risultati ottenuti. Gli autori hanno compiuto una ricerca bibliografica sugli articoli apparsi su questa rivista tra il 1991 e il 1999 per rilevare a livello quantitativo e qualitativo il ricorso alle tecniche sopraindicate.

Abstract: I comportamenti problematici e quelli adattivi presenti in giovani a basso livello funzionale e il benessere dei loro familiari possono variare in base alla sindrome diagnosticata e al gruppo culturale di appartenenza. Gli autori hanno rilevato i comportamenti problematici presenti in adulti con ritardo mentale medio - grave intervistando 282 assistenti di soggetti di lingua inglese e spagnola della California. Per tutte le sindromi si sono rivelate uguali le relazioni tra benessere de ...; [Read more...] I comportamenti problematici e quelli adattivi presenti in giovani a basso livello funzionale e il benessere dei loro familiari possono variare in base alla sindrome diagnosticata e al gruppo culturale di appartenenza. Gli autori hanno rilevato i comportamenti problematici presenti in adulti con ritardo mentale medio - grave intervistando 282 assistenti di soggetti di lingua inglese e spagnola della California. Per tutte le sindromi si sono rivelate uguali le relazioni tra benessere della madre e disturbi comportamentali. I risultati mettono in risalto come gli operatori di soggetti autistici riportino maggiori problemi comportamentali e minore benessere confronto ad altre patologie, anche in relazione al gruppo socioculturale.