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Abstract: Con questo studio si sono voluti esaminare i cambiamenti nella sfera emozionale di un gruppo di adulti con Sindrome di Down (SD) e si è voluto verificare se tali cambiamenti fossero associati ad atrofia cerebrale, rilevata mediante risonanza magnetica (RM), e alla presenza di riflessi patologici, individuati mediante un esame neurologico. I soggetti coinvolti furono 26 adulti con SD e i loro caregiver. I caregiver completarono una scala di valutazione del funzionamento cognitivo ed emo ...; [Read more...] Con questo studio si sono voluti esaminare i cambiamenti nella sfera emozionale di un gruppo di adulti con Sindrome di Down (SD) e si è voluto verificare se tali cambiamenti fossero associati ad atrofia cerebrale, rilevata mediante risonanza magnetica (RM), e alla presenza di riflessi patologici, individuati mediante un esame neurologico. I soggetti coinvolti furono 26 adulti con SD e i loro caregiver. I caregiver completarono una scala di valutazione del funzionamento cognitivo ed emotivo dei soggetti in due momenti differenti (a un anno di distanza l'uno dall'altro). Nel corso della prima rilevazione, inoltre, furono misurati i livelli di funzionalità cognitiva ed effettuati gli esami neurologici e di RM su tutti i soggetti. Fu possibile così individuare soggetti che presentavano e che non presentavano anomalie fisiche alla RM e all'esame neurologico e verificare la presenza di differenze per quanto riguarda la depressione, l'indifferenza e la funzionalità pragmatica del linguaggio. Una minore funzionalità pragmatica del linguaggio, nei soggetti con anomalie fisiche, comparve solo più tardi, nel corso della seconda valutazione, ovvero nel corso di un probabile sviluppo di malattia di Alzheimer (AD).

Abstract: Gli individui con disabilità dello sviluppo hanno spesso gravi menomazioni e comportamenti disadattivi che rendono difficile valutare in modo affidabile le capacità cognitive. Date queste problematiche, la valutazione veloce delle disabilità dello sviluppo, seconda edizione (RADD-2), è stata progettata per misurare le capacità cognitive generali in questa popolazione. Lo scopo di questo studio è dimostrare le proprietà psicometriche della batteria quando viene utilizzata con individui ...; [Read more...] Gli individui con disabilità dello sviluppo hanno spesso gravi menomazioni e comportamenti disadattivi che rendono difficile valutare in modo affidabile le capacità cognitive. Date queste problematiche, la valutazione veloce delle disabilità dello sviluppo, seconda edizione (RADD-2), è stata progettata per misurare le capacità cognitive generali in questa popolazione. Lo scopo di questo studio è dimostrare le proprietà psicometriche della batteria quando viene utilizzata con individui con deficit evolutivo che hanno condizioni comportamentali e psichiatriche difficili e per coloro che hanno capacità verbali limitate. Le capacità cognitive e comportamentali adattive di 193 bambini e adulti con notevoli problemi medici, comportamentali e/o psichiatrici sono state valutate utilizzando la prima e la seconda edizione del RADD, Kaufmann Brief Intelligence Test – 2nd Edition e Scales of Independent Behavior – Revised Edition. Gli effetti collaterali dei farmaci e i comportamenti problematici sono stati valutati utilizzando l'Aberrant Behavior Checklist. Non c'erano effetti distribuiti agli estremi della RADD-2. Sia l'indice non verbale che i punteggi totali avevano una forte validità simultanea con altri test abbreviati di capacità intellettuale e una buona validità discriminante dalle misure del comportamento adattivo e degli effetti collaterali dei farmaci. I punteggi RADD-2 avevano anche una forte validità di criterio in quanto differenziavano con successo tra tutti i livelli di funzionamento intellettivo. L'età e il sesso non hanno influito in modo differente sulle prestazioni di RADD-2 e la co-occorrenza di condizioni psichiatriche non ha influito negativamente sulle prestazioni. L'unica condizione medica associata a prestazioni inferiori di RADD-2 era l'epilessia. Il RADD-2 può quantificare le capacità cognitive differenziali degli individui con deficit evolutivo, anche per quelli con capacità comunicative minime, comportamenti difficili o gravi effetti collaterali dei farmaci che in genere possono complicare la valutazione. Questa breve batteria cognitiva può essere utilizzata per misurare i cambiamenti dovuti agli interventi, da un lato, e la progressione della malattia neurologica, dall'altro.

Abstract: Conosciamo ancora poco sugli effetti del trattamento farmacologico con psicoattivi protratto nel tempo su individui istituzionalizzati per deficit intellettivi. Gli autori hanno esaminato i dati relativi a 2344 casi ai quali sono stati prescritti 3421 farmaci nel periodo di 17 mesi. Vengono riportati i dati dai quali si ricavano informazioni utili sui tipi, modalità e dosi dei farmaci prescritti.

Abstract: Gli autori hanno voluto indagare sui disturbi emozionali negli adulti Down cercando le correlazioni con i dati cerebrali ottenuti con la risonanza magnetica. Escludendo forme patologiche è stato possibile individuare alcune degenerazioni attribuibile alla sindrome di Alzheimer e lascerebbe ipotizzare una maggiore predisposizione e precocità nelle persone adulte con sindrome di Down.