Abstract: Secondo i dati disponibili in letteratura, la malattia paradontale colpisce circa il 100% dei pazienti con Sindrome di Down prima dei trent'anni. Un ruolo importante nella sua eziopatogenesi viene attribuito all'attività replicativa dei linfociti T, alla presenza di un certo numero di linfociti T e B immaturi ed alla precoce ipoplasia degli organi linfoidi primari e secondari. La somministrazione di solfato di zinco per due mesi corregge questo deficit marginale nei soggetti Down e per ...; [Read more...]
Secondo i dati disponibili in letteratura, la malattia paradontale colpisce circa il 100% dei pazienti con Sindrome di Down prima dei trent'anni. Un ruolo importante nella sua eziopatogenesi viene attribuito all'attività replicativa dei linfociti T, alla presenza di un certo numero di linfociti T e B immaturi ed alla precoce ipoplasia degli organi linfoidi primari e secondari. La somministrazione di solfato di zinco per due mesi corregge questo deficit marginale nei soggetti Down e permette di osservare un notevole aumento del livello serico di FFTS ed anche di linfociti T.