Abstract: Gli autori presentano uno studio sperimentale realizzato per valutare la funzionalità dell'impianto cocleare non lineare nella rilevazione del linguaggio in situazione di rumore. Si sa che la risposta al livello del linguaggio e alla frequenze più basse cresce linearmente e questo causa una compressione dei suoni rendendo indecifrabili le sillabe pronunciate. Valutando diverse condizioni con frequenza of oppure on relativa alla banda per il linguaggio è stato possibile rilevare rispost ...; [Read more...]
Gli autori presentano uno studio sperimentale realizzato per valutare la funzionalità dell'impianto cocleare non lineare nella rilevazione del linguaggio in situazione di rumore. Si sa che la risposta al livello del linguaggio e alla frequenze più basse cresce linearmente e questo causa una compressione dei suoni rendendo indecifrabili le sillabe pronunciate. Valutando diverse condizioni con frequenza of oppure on relativa alla banda per il linguaggio è stato possibile rilevare risposte diverse della membrana confermando la bontà dell'ipotesi degli autori.
Abstract: Gli autori hanno valutato la capacità di comprensione da parte di anziani, con protesi acustiche bilaterali, delle consonanti in ambienti rumorosi in condizioni di controllo delle frequenze dei suoni o di isolamento dei rumori. Per valutare l'incidenza del fattore età, sono stati coinvolti nello studio anche giovani e persone più anziane con l'udito nella norma. I dati ottenuti dal beneficio del controllo spaziale sono stati identici in tutti i casi considerati e fa supporre che gli an ...; [Read more...]
Gli autori hanno valutato la capacità di comprensione da parte di anziani, con protesi acustiche bilaterali, delle consonanti in ambienti rumorosi in condizioni di controllo delle frequenze dei suoni o di isolamento dei rumori. Per valutare l'incidenza del fattore età, sono stati coinvolti nello studio anche giovani e persone più anziane con l'udito nella norma. I dati ottenuti dal beneficio del controllo spaziale sono stati identici in tutti i casi considerati e fa supporre che gli anziani si avvalgono dei feedback ambientali per superare le difficoltà uditive, come fanno tutti gli altri anche più giovani. Sebbene l'amplificazione fosse sufficiente per aiutare a separare i suoni, il beneficio è risultato minimo e gli autori suggeriscono che altri fattori che sfuggono alla mera udibilità possono essere responsabili dei benefici limitati offerti dagli ausili.